PRAGA

località: praga
stato: repubblica ceca (cz)

Data inizio viaggio: venerdì 8 dicembre 2006
Data fine viaggio: domenica 10 dicembre 2006

Quando ho deciso di partire per PRAGA erano i primi giorni di Dicembre e si stava avvicinando il ponte dell’Immacolata.
E’ difficile che durante queste brevi festività riesca a prendermi il tempo per partire per viaggetti alla scoperta delle capitali europee perché a questa passione si aggiunge quella per il calcio che tutte le Domeniche mi impegna nel campionato della mia squadra e…. abbandonare lo spogliatoio durante l’ennesima battaglia di fine settimana non sarebbe un bel gesto….!!!
Fortunatamente quest’anno il girone d’andata è finito in tempo e….mi si è spalancata davanti questa possibilità….
Allora che fare..?? Neve troppo poca per mettersi gli sci ai piedi ed il tempo stringe per prenotare qualcosa al volo….Cophenagen, Stoccolma, Villaggio di Babbo Natale in Finlandia….mamma mia che prezzi….e PRAGA??? Ecco l’offerta che faceva per me, mi aggrego ad un gruppone di 100 persone con partenza da Bergamo (non li rivedrò più fino al ritorno….) e parto per una tra le città più belle, gotiche, misteriose d’Europa…almeno così me la immaginavo prima di partire!!
Beh…prima di tutto confermo subito le mie aspettative…piccolina, curata, pulita, tranquilla, affascinante, romantica……insomma città Meravigliosa.
I tre giorni a mia disposizione credo siano stati abbondantemente sufficienti per girarla in lungo e in largo; certo….se mi fossi aggregato ad una delle centinaia di comitive sparpagliate per la città non avrei visto così tanto di certo ma…alzandomi di buon mattino, fino a sera dei km ne ho macinati tanti e cose belle, tra i monumenti famosi e gli angoli più nascosti, ne ho viste molte!
Aggirarsi in libertà per la Città Vecchia(Stare mesto), la città Nuova(Nove Mesto), il piccolo quartiere(Mala Strana), il quartiere ebraico e Hradcany (cioè dove si trova il castello…) è stato davvero meraviglioso; alle fronde di turisti assiepate con la testa all’insù per vedere l’orologio astronomico e le torri della città, si affiancavano luoghi di assoluta pace, isolamento e tranquillità.
Non sarò certo io a rivelare le bellezze del Ponte Carlo, Piazza Vinceslao, la piazza Vecchia con l’orologio astronomico, il castello di PRAGA con la cattedrale di San Vito e la colorata via d’oro, il quartiere ebraico con la sua tradizione e….commozione….
Sicuramente alcune cose mi sono rimaste ancora impresse negli occhi perché, oltre agli straordinari monumenti che ho appena citato, mi ha piacevolmente impressionato la qualità della vita nel centro di PRAGA, la pulizia per le strade, i negozietti colorati (che vendono sempre le stesse cose….) ma che attraggono per la loro vivacità, per non parlare poi di quei ristorantini di cui mi sono letteralmente innamorato…..; esiste una PRAGA sotterranea, nelle cantine dei vecchi palazzi hanno ricavato Pub, osterie, locande…luci soffuse…candele….per i più romanticoni non c’è che dire!!
E la birra, la tanto decantata birra ceca; mi sono presentato alla prima cena in un risto chiedendone una piccola (non sono mai stato un gran bevitore…) la cameriera nascondendo il sorriso mi ha portato la prima…poi è dovuta tornare per la seconda e….la terza, davvero buonissima, leggera ed assolutamente delicata!! Con la cucina locale mi sono trovato piuttosto bene, quelle zuppe con i crostini croccanti….mmm….e poi la carne cucinata in mille modi.
Un altro mito che accompagna questa città riguarda la vita notturna e soprattutto quella “hard”.
Più che un mito è una certezza visto la quantità di limousinnes pubblicizzanti night club si aggiravano per strada;
Prima di partire da casa, chiunque mi conoscesse mi insultava/derideva immaginandosi quali e quante avventure serali….beh, io ovviamente avendo esclusivamente fini di viaggio/scoperta ho cercato di far capire qual è il mio spirito di avventura…e, alla resa dei conti, posso confermare che arrivato a sera dopo aver camminato come un mulo tutto il giorno, mi sono sempre “annullato” in camera come un pensionato!!
Tra l’altro, proprio quella sera che avrei voluto buttare l’occhio dentro a qualche Disco che avevo incontrato lungo la strada….vado in camera alle 18…punto la sveglia alle 20.30 e…..la sveglia non è suonata…..piedi giù dal letto giusto per la colazione del giorno dopo!!
Lungo la strada verso l’aeroporto, le varie PRAGA 2,3,4,5,6…..si nota la differenza di stile di vita e benessere; ancora tanti palazzoni tipo Unione Sovietica ed in generale, le caratteristiche di un paese che cerca lentamente di risollevarsi da un passato recente pieno di difficoltà.
Non mi rimane che confermare la bellezza di PRAGA; adatta un po’ a tutti, famiglie, coppie, viaggiatori e….ragazzi in cerca di avventure!

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