Rocco e Piersilvio missione monaco-praga (atto 2 Praga storia, gnocca e scortesia)

località: praga
stato: repubblica ceca (cz)

Data inizio viaggio: martedì 8 aprile 2008
Data fine viaggio: lunedì 14 aprile 2008

scusate l’italiano, il linguaggio scurrile e forse anche la storia (è stata fatta da un ragazzo che cerca di raccontare la sua avventura in europa tra successi e insuccessi, comunque il lettore la troverà simpatica e anche se nessuno lo dice comune a tutti) Questo è il continuato di Monaco

Continua il percorso di due intrepidi amici Rocco e Piersilvio (Emanuele e Gabriele) che sono passati da Monaco a praga per far danni. praga ci si aspetta una città. mafiosa e sovietica invece ci troviamo difronte a una città storica con vari divertimenti e tanta ma tanta gnocca, l’unico difetto è la scortesia di gran parte dei camerieri e del personale negli hotel. Scusate anche per le foto saranno solo di monumenti mancano quelle classiche delle gnocche conosciute, ma ce ne sono state diverse

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martedì 8 aprile 2008

Ore 12.00 partenza Monaco – ore 19.00 arrivati al Congress and Sport Hotel Olšanka di praga come da accordi tanto di mail di conferma (www.booking.com), locazione fuori centro in uno squallido quartiere. Qui na faccia da c… in reception ci dice che la prenotazione non è mai arrivata e ci aiuta a trovare un’altra locazione. Si arriva all’Hotel Inos verso le 23.00 stupendo hotel camere grandi parcheggio con ascensore sotto l’hotel, la logistica per i trasporti è un po’ distante 1 km a piedi in salita per la metro e 1,5 in discesa per il tram. Nella reception c’era Pavel Nedved un burbero che non capiva un cazzo e parlava un inglese mangiandosi le parole, poi fortunatamente di giorno c’erano varie gnocche alla reception che parlavano comunque solo in inglese. Andiamo a mangiare qualcosa su un bar vicino al hotel. Li c’era una cameriera scortese, ma la cosa fantastica che scoprimmo subito era la birra media al costo di 24 kr (1 €) e acqua da 33 al costo di 30 kr.. “Salvati o popolo se vogliamo arrivare a fine settimana dobbiamo ridurre le spese”.

mercoledì 9 aprile 2008

giorno di Visita alla città. Mi aspettavo degrado e malavita come si pensano i paesi dell’est europeo invece sembrava essere a Venezia (si dice di quasi tutte le città) chiese e piazze bellissime con molti turisti, controllata da parecchia polizia e soprattutto più economica (la cosa grandiosa tra lo storico si trovano un sacco di night aperti 0-24 con i loro buttadentro per strada).
Giro per la città: stupenda superficie di pavé con un orologio nel centro della città e un castello che domina la piazza centrale. Pranzato in un ristorante carne per un totale di 18 € in due, bevendo le solite birre. Visita del centro città, vista un sacco di gnocca, poi si ritorna a casa per prepararsi alla notte. Ceniamo in una betola vecchio stampo vicino al hotel con sedie e tavoli scassati, vecchia con tick come cameriera e cortina di fumo per tutto il locale, ma mangiare ottimo.
Serata iniziata a bere nei bar del centro piazza e poi passati al Duble Trouble un disco pub li vicino. Il posto era frequentato da parecchi studenti italiani. Lì conosciamo due Ceche 32 enni (una parla inglese ed era perfetta per lele mentre l’altra parla italiano “speriamo bene”) bellezza normale facciamo due parole ci accompagnano in un altro locale il Bombay caffe, qui balliamo e parliamo. Parliamo e offriamo da bere così tanto che le facciamo cantare anche le nostre canzoni internazionali “felicità” e “volare” (cantante preferito Drupi) tutto questo per un fine che non è stato raggiunto (non abbiamo scopato) “forse il mio collega si poteva avvicinare di più al risultato, ma non l’ha fatto”

giovedì 10 aprile 2008

solita sveglia per colazione. Mattinata con dispiacere presa multa alla stazione della metro: prima sono stato io a essere fermato, poi Gabriele per vedere cosa mi stava dicendo il controllore è tornato indietro e la presa pure lui (volpe). Giornata culturale passando per l’università (WLF) e vista del ponte Carlo, solita mangiata presso ristoranti tipici. La nottata: mentre camminavamo per il centro siamo stati fermati dal personale del night Rio e li siamo dovuti entrare. Censuriamo quello che abbiamo visto comunque siamo usciti entusiasti. Ricordiamo che siamo entrati solo per la filosofia che “se vai a Roma devi vedere il Papa e se vai a praga devi entrare nei night”.

venerdì 11 aprile 2008

giornata culturale e podistica. Grande camminata: siamo andati in cima a un colle su una piazza per vedere la magnifica cattedrale di San Vito e poi siamo saliti su una delle sue torri. Arrivati alla cima della torre stremati abbiamo visto l’immensità di praga, uno spettacolo che merita. Mangiata classica di carne, bevendo solo acqua perché non riuscivamo più a bere birra. La sera stanchissimi siamo andati al Duble Trouble. Li mi sono innamorato con lo sguardo ricambiato di una ragazza “normale” accompagnata dal fidanzato (mi ero già fatto un film mentale). Cambiato locale siamo andati al caffè bombay ritrovata la ragazza precedente da sola e la invito a ballare. In pista stranamente tutti la salutavano. Dopo un po’ mi dice “i like you. You like me. I want to do sex with you but i want a little present” Risposta “excuse me ciao”
Dopo questo stanchissimo e demoralizzato ho convinto il Lele che non era ancora stanco a tornare in hotel.

sabato 12 aprile 2008

Giornata culturale passata a girovagare nelle vie della città e nel quartiere ebraico. Solita mangiata Serata seguendo i consigli di gnocca travel (sempre giusti) siamo andati all’”Infinity” prima a mangiare poi in disco: mai vista cosi tanta gnocca assieme, tutte modelle 1,80 (probabilmente escort), c’era un ricambio ogni ora delle gnocche presenti (strano). Verso le 3 abbiamo cambiato locale e ci siamo trasferiti al caffè bombay li ho visto un mito (un giorno diventerò come lui): il personaggio era piccolo e ciccione (straniero e non terrone) in maglietta della salute che ballava e palpeggiava una top model 1,80 castana, tutto il locale era fermo e faceva il tifo per lui. MITO.
Di ritorno 5 della mattina (il lele era stremato questa volta lui) ci fermiamo in un baraccone per mangiare un hot dog, li siamo avvicinati da una vecchia che prima chiede l’elemosina e poi si offre per prestazioni sessuali (rifiutato qualsiasi approccio con la personaggia). Ritorniamo al hotel.

domenica 13 aprile 2008

ultimo giorno. Depressione sveglia classica colazione. Parliamo in italiano con una delle ragazze presenti alla reception (ha aspettato l’ultimo giorno per parlare italiano), trascorriamo un oretta con lei parlando di tutta la sua vita: insegnante di musica, lavora in recepion per prendere un po’ di soldi durante le vacanze, 25 enne e altre cazzate per farci irritare di aver aspettato l’ultimo giorno per parlare italiano.
Intera giornata adibita al consumo dei soldi cechi rimasti: grande pranzo in ristorante centrale, cocktel nel bar del centro città (ogni cosa costava 6 volte di più che nelle altre parti però sembrava di essere a San Marco), regali e regalini per casa. Serata: cena presso solita stamberga vicino al hotel. Poi nottata tranquilla in un pub del centro per bere l’ultima birra di praga e vedere la classica cameriera praghese scortesissima. Ritorno in hotel e fine della storia.

lunedì 14 aprile 2008

Partiti da praga verso le 11 e ritorno a casa fatte ste 10 ore di strada (tre io il resto lele) ed il giorno dopo freschissimo subito al lavoro.

lunedì 14 aprile 2008

Scusate la storia non comune per dei racconti di viaggio, l’italiano, le “dimenticanze” e le eventuali censure.
Guardatevi l'ultima foto dedicata al Paolo, un amico che non può più fare vacanze con noi......