Slovenia,tra natura, terme e castelli.
località: bled, bojini, vintgar, lubiana, brezice, koper, piran
stato: slovenia (si)
Data inizio viaggio:
domenica 8 giugno 2008
Data fine viaggio:
lunedì 16 giugno 2008
Apparentemente priva di particolari attrattive, la Slovenia ci ha colpito con una natura straordinaria in cui il fenomeno carsico è stato in grado di creare orridi e grotte spettacolari.
Abbiamo iniziato con le grotte di Postumia, belle non tanto per concrezioni particolari, quanto per la lunghezza del percorso visitabile, parte del quale viene fatto con un simpaticissimo trenino. Quello che non piace di questa esperienza è però la conduzione molto commerciale e "industrializzata" della visita, esperienza che sarà riscattata completamente alla fine del nostro viaggio, alle Grotte di San Canziano. Finita la visita, siccome era troppo tardi per visitare il vicino castello di Prediama, abbiamo proseguito per il famoso lago di Bled. Anche questa zona è veramente una macchina turistica, ma i panorami sono davvero belli e giustificano i prezzi un po' alti. Il lago ha una temperatura costante di 27 gradi, perchè l'acqua è termale, è pulitissimo perchè è vietata la circolazione dei natanti a motore ed è carino affittare una barchetta per raggiungere l'isola con l'antica chiesa e la campana dei desideri. Il lago si trova al limite del Parco Nazionale del Triglav e sono bellissimi da visitare, tra le tante cose, le Gole del Vintgar e il lago di Bojini con le sue cascate.
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Skofia Loka
mercoledì 11 giugno 2008
La nostra destinazione diventa Lubijana e,lungo la strada ci siamo fermati a visitare Skofia Loka,cittadina dall'assetto medievale ancora perfettamente riconoscibile.Ci sono da visitare parecchie case ben segnalate,risalenti sempre al medio evo,ed il castello,contenernte un piccolo ma suggestivo museo,come spesso abbiamo visto in Slovenia.
mercoledì 11 giugno 2008
Raggiungiamo la capitale,che ha un po' tradito le aspettative.Indubbiamente è una città giovane e vitale,essendo sede universitaria,ma l'abbiamo trovata anche sporca e,tolto un breve tratto delle vie centrali,anche piuttosto decadente.Per cui,cambiando idea rispetto al previsto,non cerchiamo un posto in cui dormire e ci dirigiamo direttamente verso l'agriturismo in cui ci aspettano...solo il giorno successivo.
Brezice
mercoledì 11 giugno 2008
La nostra destinazione,vicina a Brezice,viene raggiunta in un paio d'ore in cui continuiamo a riempirci gli occhi di una panorama collinoso,con ampie pianure e solcato da diversi fiumi e corsi d'acqua,molto rilassante.Ci sono molte fattorie e i campi sono disseminati di Toplar,una sorta di "stenditoi" per fieno e pannocchie.All'agriturismo la nostra stanza è libera e la signora Martinovi,non si perde d'animo e ci organizza una splendida cenetta nel giro di un'ora.Questa famiglia,composta da genitori,nonna e 4 figli,per arrotondare le magre entrate,da qualche anno ha puntato sull'agriturismo e,Milena è una donna infaticabile,sempre sorridente e disponibile.Cerca di farci conoscere le loro tradizioni,particolarmente forti forse perchè vivono a pochissimi chilometri dal confine con la Croazia, in cucina e non solo e voglio sottolineare che è un agriturismo VERO:il 90 % di quello che loro e i loro ospiti mangiano e bevono è prodotto da loro !La struttura in legno in cui mangiamo è della loro famiglia da almeno 250 anni e il marito ci accompagna a visitare la loro vigna,nella cui area c'è una chiesetta medievale di proprietà loro e di altre 2 famiglie:un gioiello con 2 altari lignei fantastici e antichi e la classica campana esterna alla chiesa che bisogna tirare come portafortuna.Avevamo scelto questa zona per usufruire delle vicine Terme di Catez,dove passiamo una giornata di pioggia,ma al riparo da essa,perchè l'area piena di piscine,è al chiuso e per fare un salto a Zagabria.
Verso il mare
venerdì 13 giugno 2008
A questo punto, salutiamo i Martinovi con un po' di rimpianto per dirigerci verso le altre terme di Catez,ossia un albergo con terme e centro benessere situato a Koper,Capodistria.Con i Martinovi abbiamo chiacchierato tantissimo,visto che lei conosce bene l'inglese e lui si arrangia tra inglese e tedesco, e li abbiamo ringraziato di cuore per averci aiutato a capire un poco questa terra così vicina a noi e così sconosciuta.
Arriviamo a Koper dove prendiamo possesso della nostra camera.Anche questa è una base di partenza per la Croazia,in particolare per l'Istria,ma devo dire che le cittadine di Koper,Piran e Izola,a sorpresa sono belle.La bora si fà solo immaginare sul lungomare di questi borghi.In albergo abbiamo avuto l'offerta di un ottimo pacchetto benessere,ma il cibo sembra di plastica....forse tutta colpa di Milena Martinovi,cuoca indimenticabile di cibi sani.Il 18 giugno abbiamo lasciato l'albergo e l'ultimo scampolo di Slovenia ci lascia emozioni fortissime: si tratta delle grotte di San Canziano,Skocian per la cui visita facciamo una leggera deviazione.Non trovo parole per descriverle,poichè nessuna sarebbe abbastanza...grandiose,uniche e incredibili.Abbiamo la passione per le grotte ed in Italia ne abbiamo visitate tante e,lo so,ogni grotta ha le sue caratteristiche,ma questa è UNICA davvero...altro che quella fabbrica che è Postumia....Con questo chiudo e dico,arrivederci Slovenia,terra dai paesaggi delicati e dalle sorprese "forti" !