La Spagna sconosciuta

località: asturie
regione: asturie
stato: spagna (es)

Data inizio viaggio: mercoledì 8 agosto 1990
Data fine viaggio: mercoledì 15 agosto 1990

Il Principato delle Asturie è una piccola regione nel nord della Spagna, circondata da montagne che guardano al mare cantabrico. Gode di un clima oceanico, con piogge abbondanti e il paesaggio è sempre verde. Los Picos de Europa, il Parque Nacional de Covadonga o quello di Somiedo sono alcuni dei posti migliori per ammirare il paesaggio e la natura di questa cordigliera che attraversa il nord del Paese, dove ci sono ancora animali in via di estinzione.
Essendo un territorio circondato dai monti, le valli asturiane sono state culla di credenze popolari che hanno resistito ai tempi che cambiano, miti molto originali. I canti e i balli sono mostra di un folklore assai particolare, celebrato durante le estate con molte feste. In alcuni paesi l’inizio dell’estate si celebra con il giorno di san Pedro con l’innalzamento dell’alberone, un’albero altissimo che viene tagliato e trasportato dai giovani del paese.
La festa delle canoe è la festa più importante delle Asturie. Inizialmente, nel 1930, era una gita sul fiume per pochi amici e conoscenti della zona che desideravano godersi il fiume Sella. Ma l’idea ebbe tanto successo che, oggi, migliaia di persone il primo sabato di agosto si ritrovano a celebrare la Discesa internazionale della Sella, un grande evento ludico e festivo.
Il principato delle Asturie, in asturiano Principáu d'Asturies o Asturies, è una comunitá autonoma spagnola composta da una sola provincia, dove il Principe é l'erede al trono spagnolo. Si estende per circa 10.000 chilometri quadrati e la sua popolazione, in diminuzione, supera leggermente il milione di abitanti che parlano castigliano e asturiano.
Il suo capoluogo è la città di Oviedo mentre Gijon (Xixón) è la più abitata. La regione è situata nella costa settentrionale spagnola. Confina ad ovest con la Galizia, a est con la Cantabria a sud con Castiglia e Leon e a nord è bagnata dal "Mar Cantabrico" .
Già nel libro Liber Testamentorum del vescovo Pelayo, nel XII secolo si definisce la provincia delle Asturie come:
«Intra fines asturiarum a pirineis montibus usque in ora maris a flumine magno quod dicitur Ove usque in flumin quod dicitur Deva»

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