Maspalomas, il deserto in riva al mare
regione: gran canaria
stato: spagna (es)
Data inizio viaggio:
lunedì 2 agosto 2004
Data fine viaggio:
lunedì 16 agosto 2004
Ancora rotta verso le isole Canarie, è la volta di Gran Canaria. Scegliamo il Tabaiba Princess, albergo di quella che è definita la miglior catena alberghiera alle Canarie.
E’ qualcosa di indescrivibile, la hall è enorme, piante dappertutto, ascensori panoramici, l’hotel è immerso in un giardino tropicale, l’erba è di un tale color verde da sembrare finta. Ci sono ben 6 piscine, ampie e anche con spiaggia artificiale, circondate da una vegetazione lussureggiante, palme di ogni tipo, banani, dracene, si può stare all’ombra anche in acqua. La cucina è sublime, il buffet accontenta anche i più esigenti.
L’albergo è distante 1,8 km dalla spiaggia di Maspalomas, ma la passeggiata non ci spaventa, tanto da andare su e giù mattina e pomeriggio, per poi ritornare dopo cena verso la zona negozi vicino al faro. Si cammina lungo il Barranco de Maspalomas, un fiume dalle sponde altissime e completamente in secca, passaggio prediletto dai cammelli, dicono che qui quando l’acqua arriva sommerge tutto (sarà vero?). Non ci sono molte piante ai lati della strada, per cui a mezzogiorno il sole picchia forte. In pratica ci vogliono 20 minuti per arrivare al mare, la cosa è discriminante per chi soggiorna al Tabaiba con bambini piccoli difficilissimi da spostare dalle piscine per intraprendere una camminata del genere.
Arrivati alla spiaggia si scorge la Charca de Maspalomas, una specie di piccola laguna paradiso degli uccelli migratori.
La spiaggia è lunga più di 10 km, con stabilimenti attrezzati, torrette dei bagnini, parecchi nudisti e una sabbia di un bel colore caldo, con pochi granelli scuri, indubbiamente la più ampia e bella spiaggia dell’isola. Chi è mattiniero come noi riesce a prender posto sotto l’unico albero della spiaggia, ma passeggiare sul bagnasciuga è troppo invitante. Le dune che arrivano al mare non sono immense ma offrono comunque l’idea di un paesaggio desertico. C’è un cartello di avviso di stare attenti a non perdere l’orientamento, ma vedendo i monti alle spalle e il mare davanti sembra quasi una presa in giro.
Per quanto riguarda il mare….non è Lanzarote e nemmeno Fuerteventura, lo spettacolo è questo deserto in riva al mare.
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