Viaggio in Andalusia

regione: andalusia 3 tappa granada
stato: spagna (es)

Data inizio viaggio: giovedì 27 marzo 2008
Data fine viaggio: sabato 5 aprile 2008

Poi partenza in treno per l’ultima tappa Granada.
Arriviamo dopo circa 3 ore di viaggio, raggiungiamo l’hotel Carlos V in plaza de Los Campos, una bella e piccola piazza alberata con al centro una fontana, a pochi minuti dai monumenti e dall’Alhambra, l’albergo e situato al V piano di un edificio (83 euro a notte), la camera è molto simile a quella che avevamo a Siviglia, l’albergo è dotato di wifi gratuito, l’accoglienza è simpatica, il personale molto disponibile, alla reception c’è anche una ragazza italiana.
Ci sistemiamo e verso le 22 andiamo cena dalle parti di Calle Reyes Catolicos, con menu tipico sivigliano.
Aprile 1: per prima cosa andiamo all’ufficio del turismo, che si trova nelle vicinanze, ma il materiale è scarso, poi giro per il centro, andiamo alla Calle Reyes Catolicos e la Gran Via de Colon, strade molto animate, piene di negozi, l’impressione è quella di una città molto più animata di Siviglia, raggiungiamo la Cattedrale che si affaccia sulla Gran Via.
La Cattedrale è del 1500, (entrata 3 euro+audioguida), edificata sull’area di preesistente moschea (stile tardo gotico), l’interno è molto vasto diviso in cinque navate, di particolare rilievo la Capilla Mayor, costituita da un retablo con decorazioni sia dipinte che scolpite, raffiguranti gli apostoli e la vita della Vergine, notevole anche il retablo de l’Ecce Homo.
La visita dura circa 2 ore, quindi facciamo un giro intorno all’edificio, ci soffermiamo sulla facciata principale e le varie porte, notiamo in particolare la Puerta del Perdon che presenta decorazioni in stile plateresco, con sculture di carattere biblico e animali fantastici che sembrano un pò grotteschi, l’ultima che vediamo è la Puerta del Collegio.
Proseguiamo il giro per le vie vicine, andiamo all’Alcaceiria, in passato mercato arabo, ora un normale sito di negozi per turisti, la Plaza Bib-Rambla, una grande piazza,(era la piazza dei roghi dell’inquisizione) circondata da alberi con fontane, ristoranti, tavolini e chioschi di fiori che danno un aspetto molto colorato, anche i dintorni sono pieni di viuzze e di negozi dove è piacevole passeggiare.
Nel pomeriggio visitiamo la Capilla Real (euro 3), sita a fianco della cattedrale, l’interno è di stile barocco, i re cattolici sono esposti nella cripta in semplici bare di piombo, bellissima la Cancellata in ferro battuto (arte plateresca) con scene della vita di Cristo e di Giovanni Evangelista, di grande interesse anche il Retablo Mayor con scene della vita di Cristo, della Trinità e della presa di Granada, ai lati le figure di Ferdinando e Isabella oranti
Il Museo situato nella sagrestia, presenta interessanti opere tra cui Botticelli e Perugino oltre a opere di importanti pittori fiamminghi.
Proseguiamo la visita della città, passando per il Palazzo de la Madraza, con all’interno un interessante mihrab, il Corral del Carbon, uno dei monumenti più antichi di tutta l’Andalusiab
Poi ormai stanchi ritorniamo verso l’albergo, e scopriamo che proprio davanti passa la linea 31, servita da minibus, che fa il giro dell’Alhambra e dell’Albaicin, acquistiamo subito una tessera multipla (5 euro), il giro è interessante, consente una bella panormica dell’Albaicin transitando tra le tipiche case bianche.
Si godono anche magnifici panorami di Granada, e dell’Alhambra.
Aprile 2: Ci dirigiamo verso la piazza Campo del Principe, che avevamo visto solo di sera, bella piazza alberata con fontana circondata da ristoranti all’aperto, poi praticamente a due passi dall’albergo la Chiesa di Santo Domingo, chiesa gotica del XVI secolo, con interno barocco, già sede dell’inquisizione (i roghi erano alla piazza Bi-Rambla), la antistante piazza è piena di studenti (è vicina ad un collegio universitario che ha al suo interno un magnifico chiostro con alberi di limone, prendiamo la strada per l’Alhambra, poi ritorniamo in bus sulla Calle Reyes Catolicos, decidiamo quindi di andare verso la Plaza Nueva, sulla piazza si affacciano la Real Cancelleria e la chiesa di Santa Ana opera di stile mudejar, a questo punto decidiamo di prendere il bus 30 per fare un giro sul Sacromonte, in passato quartiere gitano, il quartiere è adagiato su di una collina che domina il rio Darro.
Al ritorno visitiamo la chiesa di San Juan de Dios (1737), stile barocco, all’interno il retablo della Capilla Major,la facciata ha due alte torri campanarie con pregevoli sculture.
Pranzo, alla pizzeria Lago di Como in Piazza Campo del Principe, gestito da simpatici italiani ormai cittadini spagnoli, menu italiano con riso alle verdure e spinaci, insalata mista, prosciutto, caffè, vino e birra. Per la sera ci facciamo preparare Asparagi verdi (è la stagione) e agnello all’andalusa.
Al pomeriggio visita all’Albaicin, dalla Plaza Nueva, prendiamo la Carrera del Darro, una stretta strada lungo l’omonimo fiume, andiamo verso i bagni arabi di El Banuelo, ma sono chiusi per ristrutturazione, proseguiamo per le strette vie con bianche casette, vediamo la Casa de Castril (facciata di stile plateresco), che si ritiene parte di un palazzo islamico, ora sede della scuola islamica, decidiamo di prendere il bus (31) per arrivare alle varie terrazze, arriviamo quindi al Mirador S. Nicolas e l’omonima chiesa, da cui si gode una magnifica vista dell’Alhambra e delle montagne della sierra ancora innevate, sembra di essere su una terrazza, la gente si accalca per fare foto (anche noi), ci sediamo sul muretto e prendiamo una spremuta di frutta al chiosco, poi andiamo alla Plaza Larga, naturalmente passando per le caratteristiche vie del quartiere, arriviamo quindi alla chiesa San Salvador,la visitiamo con il suo bel chiostro, quindi alla Plaza San Miguel Bajo, con la bella chiesa bianca, dove ci sediamo in bar all’aperto.
Troviamo quindi una fermata del bus 31, che ci riporta davanti all’albergo.
Alla sera intorno alle 21.30 al solito ristorante Lago di Como, con il menu che avevamo ordinato, ma ci siamo concessi anche una pizza e spaghetti.
Aprile 5: partenza con Ryanair

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