DOHA: Capitale del futuro

località: doha
stato: qatar (qa)

Data inizio viaggio: venerdì 23 agosto 2013
Data fine viaggio: sabato 24 agosto 2013

Una giornata a DOHA, sfruttando uno Stop-over voluto per visitare la capitale del piccolo Qatar.
Una piacevole sorpresa. Una città che vive nel fermento e nella crescita. Bellissimo il suo skyline fatto di grattacieli futuristici, in competizione con la vicina Dubai. Lusso e benessere nei suoi immensi Mall. Ma a differenza di Dubai esiste anche una DOHA vera. Quella in cui si respira ancora il sapore dei tempi antichi e di una cultura tanto diversa non ancora dedita del tutto al turismo. Il Souq Wahif è un'esperienza che da sola merita una sosta qui. Luci, sapori e colori. Perdersi nel dedalo di vicoli in cui le donne in niqab acquistano spezie e tessuti ti fa respirare l'odore d'oriente. Al tramonto quando il caldo asfissiante allenta di poco la sua morsa è bello osservare la gente seduta nei tanti bar per fumare narghilè e trascorrere la serata. Bella. Bella davvero.

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Arrivo a Doha

venerdì 23 agosto 2013

Il volo Qatar Airways proveniente da Mahè atterra puntualissimo alle 11:30 all'aeroporto di DOHA. Non c'è bisogno di uscire dall'aereo per sapere il caldo che fà....la visibilità è quasi nulla, la morsa del caldo opprimente. Il tempo di svolgere la formalità in dogana (ti appongono il visto da pagare circa 20 USD con carta di credito), che le valigie sono già arrivate. Usciamo dal terminal arrivi e saliamo al volo su uno dei taxi in attesa. Prima nota: le corse in taxi costano veramente poco.....ma basta osservare i prezzi del carburante per scoprire il perchè. Ma qui il petrolio è l'oro di casa, così rabbrividiamo solo al pensiero dei nostri 2€ al litro!
In breve tempo siamo in hotel. Avevamo prenotato con un'offerta booking.com il Royal Riviera Hotel, un 4 stelle nuovissimo a poca distanza dal Souq Wahif e dalla Cornique, nei pressi del Museo d'Arte Islamica. Ottima sistemazione per una sola notte. Infatti il decantato Roof Bar in realtà non esiste, scusa ufficile è che l'hotel è nuovo. Il frigobar della stanza è completamente vuoto......inaudito per un 4 stelle. Così l'intenzione della siesta al fresco della nostra stanza viene abbandonata. Usciamo e pensiamo di morire. La temperatura è di circa 46 gradi, c'è vento e brucia letteralmente la pelle. Non ti accorgi nemmeno di sudare tanto è secca l'aria. Sembra di essere esposti al getto di un phon gigante. Fortuna che un taxi ci raccoglie subito. Direzione centro città, il City Centre Mall. La cornique è molto bella, curata, con spazi verdi e un panorama sulla città che merita di essere goduto....ma non ora. Il centro è una città ultramoderna, fatta di edifici futuristici e bellissimi. Concorrente della ben più famosa Dubai. Nel Mall ci riaffacciamo alla vita. Sono tutti qui, considerando anche che è venerdì, giorno di festa. Uno spaccato della vita della famiglie qatarine...e il tenore di vita ci appare da subito molto alto. Lusso e grandiosità. Una grossa pista di pattinaggio sul ghiaccio occupa l'area centrale del Mall...e questo già la dice tutta. Per me è molto interessante anche fermarmi e osservare il comportamento di una cultura che ci appare lontana, ma in fondo non si discosta poi tanto nei gesti e nell'occupare il suo tempo libero. Alla ricerca di un negozio ci spostiamo anche al vicino Mall "The Gate"....LUSSO ESTREMO. Boutique e grandi griffe sono tutte qui. Riprendiamo il taxi e ci facciamo lasciare sulla Cornique, nei pressi del museo d'arte islamica. Da qui ci godiamo il rossore del sole che cala sul golfo, fra le tipiche barche che mostrano l'antico specchiarsi nei vetri dei grattacieli ultramoderni. Bel colpo d'occhio. Non perdiamo altro tempo e a piedi raggiungiamo il Souq Wahif, dove ci perdiamo letteralmente nella sua atmsofera che ho amato al primo istante. Questa è la vera attrazione di DOHA. Vale il viaggio. E' qui che una volta scesa la notte inizia la vita. Bello Bello Bello.
Percorso il dedalo di vicoli in lungo e largo ci facciamo un aperitivo (rigorosamente analcolico...) in uno dei tanti bar affollati di qatarini e turisti. Per la cena scegliamo il ristorante "Tajine", cucina marocchina nel centro del Souq. Ottima location e ottimo cibo. Dalla terrazza del Tajine, al fresco di un condizionatore ammiriamo la città illuminata e il souq che brulica di gente, il massimo per dire che ci ricorderemo fin troppo bene di questa città. E ci appare vibrante.

Arrivederci Doha...

sabato 24 agosto 2013

E' l'alba quando lasciamo la nostra stanza per tornare in aeroporto. Il sole è appena sorto ma già l'aria è irrespirabile. Vediamo scorrere ancora la cornique dove già in molti sono al lavoro. Decolliamo verso casa, convinti che un giorno ci piacerebbe tornare con calma!