7 giorni meravigliosamente intensi...

stato: giordania (jo)

Data inizio viaggio: venerdì 10 ottobre 2003
Data fine viaggio: sabato 18 ottobre 2003

Questa volta ad acompagnarmi in un dei miei viaggi intrapresi nel meraviglioso medio oiente sono i miei colleghi ed amici Andrea, Benny e Ilaria....
Scegliamo la Giordania un po all'oscuro di quello che ci potra' offrire, ma sicuri di divertirci come sempre...
Partenza dalla nostra Barcelona e, via Roma, si arriva ad Amman...
Ci ritroviamo catapultati in uno di quegli hotel (se cosi si possono chiamare...) dove l'igiene e le comodita' non sono propriamante il punto do forza, ma visto il prezzo (E.3 cadauno...) e la simpatia del proprietario e dipendenti decidiamo di restare...la prima notte passa piacevolmente tra un te e non ricordo quanti cammelli offerti dal proprietario dell'hotel per la mano di Ilaria...ma lei declina...

Condividi questo articolo se ti è piaciuto...

Amman

sabato 11 ottobre 2003

Partiamo alla scoperta di Amman (anticamenete Philadelphia) città tipicamente medio-orientale, dove, oltre alla polvere onnipresente, si respira quell'aria di storia, strettamente legata alla religione, cosi' fortemente sentita dai suoi abitanti...solo che fare i primi passi tra la sua gente già ci emoziona...
Partiamo dalla Cittadella, dove passando tra il tempio di ercole ed il complesso altomedievale di Al-Qasr, dedichiamo una visita al piccolo ma affascinante museo archeologico...e non ci perdiamo le meravigliose viste che la cittadella offre su tutta la città (e di consegunza foto a raffica...)
Scendiamo poi "a valle" verso la città bassa dove il teatro, l'odeon ed i resti del colonnato del foro romano ci rapiscono con il loro fascino secolare...Dedichiamo poi il resto della giornata a visitare la parte "moderna" della città e a perderci poi per vie e viuzze, confondendoci tra odori, colori e passanti cosi...musulmani...
La sera, dopo aver declinato un altro po' di cammelli per la Ila (sinceramente stiamo incomincindo a farci un pensierino...) ci lanciamo alla scoperta della vita notturna di Amman...beh, finiamo in un dei pochi internet cafe della città a berci n nescafe...ma va bene cosi..

Jerash

domenica 12 ottobre 2003

Il nostro secondo giorno giordano inizia con una trattativa. E' incrdibile come in questi paesi tutti i proprietari di hotel abbiano un cugino con un negozio o un fratello taxista, o viceversa...e cosi pure a noi succede...ma l'accordo è vantaggioso anche per tutti, visto che per soli E.30 cadauno affittiamo taxi e relativo driver per una settimana intera...non male direi...diamo quindi il benvenuto al "rotondo" (vista la peculiare forma fisica...) Waalidh...
Andiamo quindi a Jerash, antica città con imponenti rovine del periodo romano e bizantino. Assolutamente da non perdere una visita all'Arco di Trionfo, al Foro e alla sua piazza ovale, i teatri, e i numerosi templi e chiese del periodo bizantino...
Questa città, una volta parte delle Decapolis, ha un fascino talmente suggestivo da lasciare a bocca aperta....
Una tappa obbligata per chiunque si trovi in Giordania...

Castelli del Deserto

lunedì 13 ottobre 2003

Di buon ora partiamo con il nostro Waalidh per la gitarella quotidiana, ed oggi ci concentreremo sui quei castelli eretti, o comunque riadattati al nuovo uso, nel momento in cui la dinastia omayyade raggiunge l'apice della propria potenza (prima metà VIII sec.)...fortunatamente si trovano tutti on lontani dalla capitale...
Tra i tanti da ricordare Qasr Al-Hallabat, Qasr Al-Azraq (che ospito' anche il leggendario Lawrence d'Arabia), Qasr Amra ed i suoi ben conservati affreschi ed infine ci godiamo un fantastico tramonto dal tetto del Qasr Al-Kharana, castello completamente immerso nel deserto...
La giornata è stata indimenticabile, anche perchè, spinti da quel non so che di spirito avventuriero, curiosità e, probabilmente, anche un po di incoscienza, durante l'escursione abbiamo convinto il nostro Waalidh di spingersi fino al confine con l'Iraq, giusto per vedere cosa c'era...Ebbene, a parte il rumore degli aerei da guerra, carri-armati al bordo della strada che si esercitavano e (ma chi lo immaginava?!?) file di camion carichi di petrolio, non c'è assolutamente nulla. Niente di niente. Almeno abbiamo controllato...
...e nel traffico cittadino si torna finalmente ad Amman...povera Ilaria, lo aspetta il suo spasimante ed i suoi cammelli...

La King's Highway

martedì 14 ottobre 2003

Sempre sveglio (ma dorme?) Waalidh è gia li che ci aspetta..lasciamo Amman e prendiamo la strada che percorre da nord a sud tutto il paese: la King's Highway.
Durante il tragitto facciamo alcuni stop, incominciando da Madaba, città di antichissime origini, addirittura gia citata nella Bibbia, dove visitiamo la chiesa ortodossa di S.Giorgio, la quale, al suo interno, custodisce un prezioso mosaico raffigurante un'antica mappa della Palestina...lasciando poi questa cittadina, non si puo non far caso al clima di estrema tolleranza che si vive qui, dove da secoli la comunità crisitiana convive senza problemi con quella musulmana, ed in pieno medio-oriente...guardando la tv, spesso si dimenticano di luoghi come questi...
Lasciamo quindi Madaba e raggiungiamo il monte Nebo, da dove la leggenda vuole che Mosè abbia visto per la prima volta la terra santa...personalmente non sono cristiano, ma devo ammettere che una certa sacralità mescolata a misticismo si respira nellìaria che avvolge questo piccolo monte, e così, dopo alcuni minuti vengo portato via dai miei compagni immerso in una sorta di trance, mentre contemplo il panorama su Gerico, la valle del fiume Jordan, ed in lontanza (ma non troppo...) Israele ed i territori palestinesi...
Scendiamo quindi a valle e optiamo per un bagnetto nel mar Morto, dove si scoprono per il bruciore tagli e taglietti che non si sapeva di avere, e si cerca di nuotare, ma piu che star seduti sull'acqua non si puo'...in un momento di cinismo (guai se mi sentisse mia nonna..), mi chiedo se non sia stato qui che Gesu' abbia camminato sull'acqua...
E cosi, dopo esserci infangati un po, proseguiamo il nostro viaggio direzione Petra, passando pero prima a visitare il castello crociato Al-Kerak (XII sec.)...bello e piuttosto ben conservato, merita senza dubbio una scappata...
Ormai alla guida da ore, il povero Waalidh chiede aiuto, e io stesso mi propongo di guidare per un po, ma il tondo giordano ha la brillante idea di farmi guidare su per una strettissima strada di montagna senza alcun tipo di illuminazione. Sfoggio uno dei miei piu' falsi sorrisi per non preoccupare la ciurma e, pregando, guido...
Sani e salvi, la notte, raggiungiamo Wadi Musa, città-base per scoprire l'indomani la città sacre di Petra...finiamo guarda a caso in un hotel gestito da un cugino di Waalidh (non importa in che paese del mondo ti trovi, funziona sempre cosi'...). E' però pulito e sono come sempre cordiali. E poi la sera, guarda caso, ci piazzano nella reception a guardare "Indiana Jones e l'ultima crociata"...



Petra

mercoledì 15 ottobre 2003

Poter essere in Giordania e non visitare Petra?!?...andiamo...
Assolutamente eccitati ci incamminiamo verso Petra, e tra una trappola per turisti e l'altra, riusciamo finalmente a raggiungere l'entrata...
Dopo una bella camminata arriaviamo alle porte del Siq, un corridoio naturale scavato tra le roccie lungo circa 2 km.
Pochi luoghi al mondo sono in grado di suscitare l'emozione che si prova quando, ad una svolta della stretta gola del Siq, si para improvisamente di fronte l'altissima facciata del "Tesoro", il monumento piu famoso di Petra...forse lontanamemte, ho provato qualcosa di simile a cio che senti nei primi dell'ottocento l'esploratore anglo-svizzero che riporto' alla luce questa città sacra...
Ed è qui che trascorriamo l'intera giornata, visitando appunto il Tesoro, il teatro, le innumerevoli tombe, la città bassa e il Deir, altro edificio simbolo di Petra (anche se bisogna salire piccoli gradini per piu' di un'ora....ma ne vale assolutamente la pena!...)
Questa città sacra Nabatea è assolutamente qualcosa di meraviglioso, emozionante, sicuramente la maggior attrattiva della Giordania...sola varrebbe la pena del viaggio...imperdibile!!!
Ancora avvolti nell'aria innaturale che si respira a Petra, torniamo verso l'hotel, chiedendo ai miei amici se d'ora in poi non gli dispiacerebbe chiamamrmi "Indy"...

Deserto del Wadi Rum

giovedì 16 ottobre 2003

Con Waalidh gia pronto, ci dirigiamo ancora piu a sud...questa volta direzione Arabia Saudita, fin dove la strada non si interrompe, esattamente nel deserto del Wadi Rum.
Le formazioni rocciose e la sabbia finissima di un'inconsueta colorazione che varia dal giallo carico al rosso scuro, ne fanno le sue attrattive maggiori, e per di piu si puo passare la notte dormendo in un accampamento beduino...fantastico!!!
In jeep raggiungiamo l'accampamento, dove ci aspettano cena e coperte...
Al calar del sole, un ragazzo beduino con cui facciamo amicizia, ci porta in cima ad una piccola collinetta, da dove, in un silenzio quasi innaturale, assistiamo al tramonto, trasformato dai colori e dalla magia di quasto squacio di mondo, in un'esperienza tanto emozionante, quanto indimenticabile...
Dopo una notte a dir poco "frescolina", dedichiamo la mattina a girovagare in jeep per il deserto, cercando di "afferrare" alcuni dei suoi segreti. Incontriamo e ci fermiamo a parlare con alcuni abitanti della zona che viaggiano a cammello, e aprofittiamo di scenari mozzafiato...
Torniamo poi alla realtà e riprendiamo il cammino, questa volta direzione Amman, dove dopo un'ultima notte di trattative x Ilaria...

...ritorno a casa...

sabato 18 ottobre 2003

...la mattina si parte e si ritorna a Barcelona.
Casa e lavoro...altro da aggiungere?!?
...beh, una cosa si, la Giordania, la sua gente e le straordinarie meraviglie che è in grado di offrire non sono assolutamente da perdere...ma da vivere con totale intensità...