Oman tra wadi, forti, deserto
località: muscat, nizwa, bahla, barka, nakhl
stato: oman (om)
Data inizio viaggio:
lunedì 22 aprile 2013
Data fine viaggio:
domenica 28 aprile 2013
Si ritira l’auto all’Emirates Tower di Dubai, presso desk della Budget (servizio pessimo!!), e si parte subito per il Musandam, enclave omanita. Perderemo più tempo per i controlli doganali che per percorrere i 190 km di strada che separano Dubai da Khasab, porto di partenza della nostra crociera di 4 ore che ci porterà ad avvistare i delfini in mare aperto, e a fare snorkeling presso Telegraph Island. In serata rientro a Dubai e cena presso Marina Dubai.
Il giorno dopo, 23 maggio, partenza da Dubai per l’Oman, destinazione muscat, via Hatta. Controlli di rito nei passaggi di frontiera. Hatta ci lascia perplessi per il contrasto tra gli splendidi canyon scavati nella roccia , e la sporcizia che devasta le piscine naturali; inoltre la strada per arrivarci è sterrata, e per nulla segnalata; tra qualche mese probabilmente verrà agevolmente raggiunta da una strada oggi in costruzione.
Nel pomeriggio visitiamo i forti di nakhl e barka. barka è di strada per muscat, e decidiamo di visitarla dopo la deviazione per nakhl, forte ben più interessante e tra i più belli dell'intero paese; dopo la visita di oltre 1ora, saliamo fino alle sorgenti di acqua calda. In serata raggiungiamo la capitale, e avremo qualche difficoltà a spostarci in auto nel traffico della "tangenziale"; stanchi, ceneremo in albergo.
24 maggio - prima meta la moschea di muscat, da raggiungere necessariamente in prima mattinata (chiusura alle 11). Quindi ci spostiamo nel lungo mare (Corniche) fino a raggiungere i famosi forti Jilani e Mirani posti nelle vicinanze del Palazzo del Sultano; partiamo dalle mete più distanti per riavvicinarci al centro di muscat, visitare il mercato della frutta e del pesce, ed il ben più rinominato souq di Muttrah . Pranzo in un postaccio sulle Corniche, vicino il mercato del pesce, dove si mangiano aragoste con circa 10 euro!!
25 maggio - la META vera del viaggio si avvicina. Percorriamo la costa che da muscat porta fino a Sur, ci fermeremo 2 volte; prima sosta a Bimah Sinkhole, per immergergi in una pozza d'acqua in una dolina carsica. Seconda sosta al Wadi Shab, un canyon che fa pensare ai viaggiatori che il paradiso terrestre esiste realmente, e sta in Oman. Ci immergiamo nella natura per 3 ore buone, risalendo un fiume all'interno del canyon, arrampicandoci sulle rocce, tuffandoci in acqua , nuotando per raggiungere delle cascate nascoste all'interno di una grotta semi-sommersa; un'avventura da ricordare.
26 maggio - ci trasferiamo da muscat verso nizwa. Ci sistemiamo in albergo presso bahla. Tentiamo l'esursione verso lo Jebel Shams, ma il maltempo ci fa desistere dall'effettuare la scalata; ci fermiamo 1 ora per vedere l'imbocco di un interessante wadi , il wadi Ghul.
27 maggio - giornata dedicata alla visita dei forti. Di prima mattina visitiamo il souq di bahla (poco interessante) e vediamo dall'esterno il forte, visitabile solo due giorni la settimana. Ci spostiamo quindi verso il Jiibren Castle, che visitiamo in quasi totale solitudine. In mattinata riusciamo a raggiungere nizwa, e visitare la cittadella, il souq, ed il forte. Pranziamo in un fast-food , quindi si parte in direzione sud-est, alla ricerca della porta del deserto... per un assaggio delle spettacolari Wahiba Sands.
L'Oman si presenta come un paese ricco di bellezza naturali ed artistiche, ancora poco attrezzato per accogliere i turisti; spesso siamo stati gli unici visitatori di forti, castelli, che qualsiasi paese invidierebbe. Poche le strutture ricettive, pochissime adeguate agli standard europei. Problematico trovare posti dove mangiare, anche nella capitale muscat. Nessun problema per la propria incolumità, neanche negli angoli più sperduti del paese, nel deserto, nei wadi. Vacanza per tutte le tasche; la spesa più importante è il volo dall'Italia.
Sicuramente una delle esperienze più avvincenti descritte su questo sito
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