Passaggio in Cisgiordania
regione: cisgiordania
stato: territori occupati palestina (ps)
Data inizio viaggio:
martedì 15 novembre 1988
Data fine viaggio:
martedì 15 novembre 1988
Ho transitato per i Territori Occupati Palestinesi e più precisamente per la Cisgiordania in occasione del mio Tour in Medio Oriente. Stavo effettuando a bordo di un autobus turistico, in compagnia di un amico, il trasferimento dal Mar Morto Meridionale a Gerusalemme. La strada, tra l'altro in buone condizioni e scarsamente trafficata, entra nei Territori senza che tu te ne accorga perchè in questa zona non ci sono città palestinesi e i controlli sono limitati. Il muro che separa i Territori da Israele è più a nord. Nel primo tratto la strada sale verso nord costeggiando il Mar Morto Settentrionale, in pratica un lago dall'acqua altamente salata e privo di significative forme di vita collocato in una profonda depressione che qui raggiunge gli oltre 400 metri sotto il livello del Mediterraneo. Siamo nel punto più basso tra le terre emerse del Mondo e anche le pietrose montagne che circondano il lago e che sono completamente spoglie, hanno le proprie cime al di sotto del livello del mare. E' caldo e le precipitazioni sono rarissime. Il Mar Morto le cui acque evaporano in continuazione è alimentato dal solo fiume Giordano che di per sè è poco più di un torrente. La guida che ci accompagna, un giovane ebreo, ci fà notare una linea sulla parete di una montagna, è il livello che raggiungeva il lago a metà del secolo scorso, se questo prosciugamento continuerà il Mar Morto è destinato a scomparire. Al termine della sponda occidentale la strada svolta a destra, man mano che ci allontaniamo è possibile apprezzare il contrasto tra le acque del lago di un colore quasi turchese e l'arido deserto montuoso circostante. Sulla strada per Gerusalemme le montagne lasciano il posto a pietrose colline e a vallate più ampie. Si notano alcuni accampamenti beduini con le loro povere tende, insediamenti ebraici e in lontananza la biblica Gerico considerata la più antica città del Mondo. Ci viene anche indicato il presunto luogo della parabola del "Buon Samaritano", una locanda recentemente restaurata. Intanto ci appaiono i nuovi quartieri di Gerusalemme, la città si sviluppa anche oltre il confine con Israele. La frontiera è molto simile a un nostro casello autostradale e la superiamo con facilità entrando a Gerusalemme. La parte est di Gerusalemme è rivendicata dai Palestinesi come loro Capitale, gli israeliani però l'hanno annessa al loro territorio, unificata alla città occidentale e autoproclamata unilateralmente Capitale del Paese. Di fatto siamo quindi in Israele. Al termine della nostra visita della Città Santa ripercorreremo a ritroso la stessa strada dell'andata. (per Israele vedi itinerario relativo).
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