Canada.......finalmente
località: montreal, gaspè, toronto, casate niagara
regione: quebec,gaspesie,labrador,ontario
stato: canada (ca)
Data inizio viaggio:
venerdì 2 settembre 2005
Data fine viaggio:
giovedì 29 settembre 2005
VIAGGIO IN
Canada
DI
ANTERO E MARY
Dal 2 al 29 settembre 2005
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Perché il Canada.:
Fin da ragazzi abbiamo fantasticato su questo lontano continente (America del nord) dove le praterie,
le montagne, i boschi sono grandissimi, com’è immenso il suo territorio con tanti, tantissimi laghi, che
assieme ai parchi fanno la gioia del viaggiatore.
Prepariamo il viaggio.
Mary è andata in pensione con il mese di maggio 2005 e Antero il 1 luglio 2005, da subito abbiamo
preso la decisione che era giunto il momento di realizzare il nostro desiderio giacché avevamo tempo da
impiegare nel viaggio e danaro sufficiente.
Abbiamo incominciato a rintracciare il materiale necessario per organizzare un lungo soggiorno nel
Canada e valutate le varie offerte dei tour proposti dalle agenzie di viaggio.
Abbiamo navigato in tutti i siti internet che illustrano le città e i luoghi del Canada e deciso di visitare
il Quebec e l’Ontario in considerazione che questi due stati sono, ciascuno 5 volte più grande dell’Italia.
Stabilito il luogo da visitare restavano tantissimi altri dettagli da perfezionare quali:
Volo diretto per Montreal o volo a Toronto con scalo a Parigi;
Viaggio organizzato o libero;
Assicurazione per il viaggio e personale per l’assistenza sanitaria;
Lingua;
Documenti e sistemi di pagamento;
Attrezzature varie;
Abbigliamento;
Dopo aver attentamente valutate le offerte delle agenzie per un viaggio organizzato, comprensivo di
volo a/r, mezza pensione e alcune visite guidate in pullman con un costo minimo di euro 2.600 a testa
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per 12 giorni e di 4.500 per 23 giorni, abbiamo deciso di fare il gran passo da soli, preparandoci bene
l’itinerario, la lingua e quanto altro occorreva per portare a termine la nostra grande avventura che ci
avrebbe impegnati per tutto il mese di settembre.
Programma:
Inizio giro del Canada da Montreal città, visita delle regioni del Quebec con i suoi principali itinerari:
strada degli Appalachi, strada dei Navigatori, Strada delle Balene, strada del fiordo e, al confine con
l’Ontario la strada degli esploratori. Successivamente visiteremo le regioni dell’Ontario dai grandi laghi
alle cascate del Niagara poste al confine con gli stati uniti. Risaliremo il fiume S.Lorenzo, nella strada
dei grandi siti storici piena di memorie delle battaglie tra francesi-inglesi e tra inglesi e americani.
Itinerario: Montreal-Drummondville-Riviere du Loup-Miguasha-Percé-Gaspé-Matane-traghetto-Baie
Comeau-Lago di St.Jean-St:Catherine-Beaupre-Quebec-Mont Tremblant-Ottawa-Pembroke-
Maynnhoot-Alguonquin parc-Huntsville-Parry Saund-Midland-Waterloo-Cascate del Niagara-Toronto-
Kingston-Montreal. Per un totale di Km. 6.500.
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Inizia l’avventura.
Venerdì 2 Settembre
Partenza alle ore 9 con volo diretto di nove ore Roma-Montreal e arrivo a Montreal alle ore 12 dello
stesso giorno (6 ore di fuso orario indietro).
Siamo partiti da casa alle ore 3,15 di notte per giungere a Fiumicino per tempo, accompagnati da
Bruno (figlio) che si è prestato per l’occasione. Alle ore 5,45 eravamo in aeroporto, prenotazione veloce
del posto e attesa per la partenza che è avvenuta alle ore 9,25.
L’aereo, grosso e corto non aveva un bell’aspetto estetico e dentro eravamo stretti come sardine con
file di tre poltrone a sinistra, tre al centro e tre a destra per un totale di 267 passeggeri e che ci ha fatto
dire: ma dove sono gli aerei belli, larghi, comodi, con le poltrone come quelli che ci fanno vedere in
televisione?.
Ad onor del vero il viaggio si è svolto senza particolari problemi, Mary ha dormicchiato sempre e
mangiato spesso mentre in tv scorreva un film dietro l’altro. Una cosa carina è stata quella che il
comandante ogni ora faceva vedere dove ci trovavamo; a quale altezza e a quale velocità si solcava il
cielo, così da permetterci di seguire in diretta il percorso dell’aereo ed il tragitto che rimaneva ancora da
fare. Alle ore 12 recuperando il ritardo della partenza siamo arrivati a Montreal, l’atterraggio è stato
salutato da tutti i passeggeri con un lungo applauso all’equipaggio che ci ha intrattenuto cordialmente
per tutte le nove ore di tragitto. Lo sbarco e il ritiro delle valigie è stato veloce e facile perché
l’aeroporto di Montreal, recentemente ristrutturato, è accogliente e facile da percorrere con segnaletiche
ovunque , con bar, supermercati e duty free e con molto, molto personale , sempre cordiale e gentile nei
confronti dei viaggiatori.
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Alle 12,30 siamo fuori dell’aeroporto e vediamo che il tempo è bello , il taxi arriva immediatamente
e subito con un imperfetto francese chiediamo al tassista di portarci al Clayron Hotel che si trova nel
Centro di Montreal al numero 1202 di Boulevard de Maisonneuve.
Montreal centro dista 24 chilometri dall’aeroporto ed il percorso lo abbiamo effettuato in
pochissimo tempo. L’autista, nell’enormità delle autostrade che s’intrecciano, si avvolgono, si
sopraelevano, s’intersecano, che spariscono sotto terra, tutte con sei corsie per senso di marcia,
sembrava un corridore di formula uno; alle 13 eravamo già in hotel e, dopo aver lasciato la ns. carta di
credito, abbiamo raggiunto la nostra camera, grande e ariosa, con vista sul Mont Royal, con bagno,
salotto, tv e cucinotto con forno, frigo, microonde e caffettiera, insomma con tutto il necessario per fare
da mangiare in camera.(così saranno anche tutti i motel ove abbiamo dormito).
Il tempo di lasciare le valigie e via per una breve visita di Montreal, prendendo la metropolitana le
cui entrate e le stazioni non sono belle come quelle di Mosca, sono però funzionali , sintetiche e molto
puntuali. La stanchezza ha preso il sopravvento erano appena le 17,30 (23,30 in Italia) e la differenza
del fuso orario si faceva sentire; presa una pizza-non sappiamo con quale condimenti ma era molto
saporita-, una birra e un lungo, lunghissimo caffè all’americana siamo tornati in hotel dove abbiamo
dormito profondamente tanto da farci recuperare le forze.
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Sabato 3 Settembre
Stamani andiamo a visitare Montreal con i suoi grattacieli e la Montreal vecchia dove i primi
francesi fondarono la Nuova Francia; il tempo è bellissimo e tira un venticello freschino. Facciamo
velocemente una colazione in una croassanteria e via a piedi verso il cuore storico della città.
Attraversiamo le grandi strade di Montreal piene di negozi eleganti e immensi e si capisce subito che
è la capitale del commercio canadese.Le grandi strade e le autostrade che attraversano Montreal
scorrono ai lati e sotto i grattacieli di cristallo, ogni tanto si vedono case ad uno, due piani costruite in
stile europeo quasi tutte adibite a bistrot e contornate da graziosi vicoli che talvolta sembrano
abbandonati, altre case in stile americano hanno tutte le scale esterne e sono di mattone e senza tetto;
tutto questo tra un grattacielo e l’altro.
Arriviamo alla Cattedrale di Montreal intitolata a Maire Reine du Monde costruita uguale a S.
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