MeravigliosoWEST4: Folle NEVADA

località: las vegas, valley of fire state park
regione: nevada
stato: stati uniti d'america (us)

Data inizio viaggio: lunedì 9 gennaio 2006
Data fine viaggio: mercoledì 11 gennaio 2006

Tornando in California attraversiamo il Mojave e naturalmente non potevamo perdere una folle sosta a Las Vegas! Prima di immergerci nel folle clima di Las Vegas, deviamo per la visita del piccolo ma accecante Valley of Fire State Park, che merita davvero se vi trovate a passare di qui...

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Arrivando a Las Vegas e....

lunedì 9 gennaio 2006

............continua da MeravigliosoWEST3: Utah............

Varcando il confine con il Nevada si ha da subito l'impressione è di essere catapultati in una realta ben diversa dall'Utah, infatti fin da subito si trovano in pieno deserto casinò e numerose pubblicità di locali di Streap e Lap Dance...
Attraversiamo il deserto del Mojave e la sua immensità. Siamo partiti molto presto così decidiamo di effettuare una deviazione per arrivare a Las Vegas attraversando il parco statale della Valle del Fuoco. L'ingresso che utilizziamo è quello nei pressi di Lake Mead. C'è un cartello che segnala l'area per fare il pass. Essendo statale e non nazionale, anche qui il park pass non è valido. Con grande sorpresa c'è solo un cartello con le regole da seguire e il prezzo del biglietto, i soldi vanno inseriti in una cassetta chiusa. Ci viene da sorridere pensando all'utilizzo di questo metodo in Italia... messi i 5 USD nel box iniziamo la visita del parco. E' molto particolare, siamo contenti di esserci venuti. Rocce di un rosso intenso che si stendono a perdita d'occhio levigate e scolpite dall'acqua e dal vento. Uno spettacolo della natura, a cui ormai gli States ci hanno abituato. Usciamo dalla parte opposta e proseguiamo per Las Vegas. La città compare all'orizzonte, avvolta nella foschia (è caldo nonostante sia gennaio) e ci appare come un fantasma in pieno deserto. L'albergo dove alloggiamo è il Luxor, riproduzione di una piramide dell'antico egitto. Incredibile a dirsi ci mettiamo quasi un'ora per fare il chek-in. Al posto dell'ascensore troviamo l'Inclinator, la stanza è molto comoda e pulita, al 16esimo piano della piramide con un'intera parete vetrata con vista sul vicino Excalibur. Usciamo subito per cominciare il girò dei casinò...alle 24:00 sono a dir poco distrutta ma felice come un bambino al parco giochi. Questa città, eccessiva, sfarzosa, finta, davvero folle per chi vuole non posso dire che piace ma sicuramente attrae e diverte.
Brevemente qualche parola sui casinò che meritano tutti di essere visti, non solo per i loro spettacoli. Da notare che internamente non è possibile capire se sia giorno o notte poichè sono sempre esattamente uguali per presenze alle migliaia di slot e per luce e temperatura. (Fredda) Molto comodi i buffet presenti, dove si paga un fisso e si può mangiare e bere a piacimento fino allo sfinimento, con piatti anche di qualità. E non dispiace considerando che altrove si sopravvive a fast food e steack house!!!
Excalibur: bello l'esterno, nulla di che internamente.
New York New York: Esterno e interno riproduce la grande mela. Enorme il casinò che si snoda fra i vari quartieri di Manhattan.
Mandala Bay: Da vedere e da provare il suo buffet.
GMG: Storico ma nessuna attrazione particolare
Paris Paris: Riproduzione di Parigi, bello esternamente e internamente anche se appare un pò datato rispetto ai suoi vicini
Cesar's Palace: Riproduce l'antica Roma. E' grandissimo, con un'enorme galleria di negozi, due piazze, uno spettacolo piuttosto brutto e un acquario interessante. Enorme trionfo della pacchianeria!
Bellagio: Riproduzione della nostra cittadina del comasco è invece il trionfo del lusso e del bello. E' qui che hanno girato Ocean Eleven. La hall è semplicemente superba. La galleria delle boutique più prestigiose, assolutamente di classe. Da brividi lo spettacolo delle fontane nel lago antistante, con giochi di luce e accompagnate al ritmo di belle e famose canzoni.
Mirage: Carino e proprio americano il suo spettacolo con l'eruzione del vulcano
TI: Bello l'esterno, buono il casinò, bello lo spettacolo delle sirene del TI
The Venetian: Giuro che non è campanilismo...ma anche questo veramente bello e da non perdere. Esternamente e internamente. Pazzesco il canale delle gondole al secondo piano del casinò, con la città di Venezia ricostruita con i suoi canali e gondole vere con tanto di gondolieri che scarrozzano i giapponesi a spasso per questa grande finzione cantando a stento canzoni napoletano. Assurdo.

SHOPPING A LAS VEGAS

martedì 10 gennaio 2006

Oggi l'intera giornata è dedicata al relax, allo shopping e a tentare la fortuna.....
Finalmente sveglia alle 11:00 e un pò di insana vita da viziati!