Sydney

località: sydney
regione: nuovo galles del sud
stato: australia (au)

Data inizio viaggio: venerdì 21 ottobre 2016
Data fine viaggio: domenica 23 ottobre 2016

La breve visita a Sydney è parte di un lungo viaggio effettuato con un amico in cui abbiamo toccato Vanuatu, Fiji e Tonga a cui rimando ai relativi itinerari.
A Sydney abbiamo chiuso il nostro tour in Oceania che avevamo iniziato in un altra città australiana, Brisbane (vedi relativo itinerario).

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Arrivo a Sydney

venerdì 21 ottobre 2016

Arrivato a Sydney con il mio compagno di viaggio con volo Fiji Airways da Nadi (dove eravamo arrivati da Tonga).
All'aeroporto cambiamo in valuta locale e prendiamo il treno per la stazione di Paramatta. Un grave errore perchè in realtà noi non dobbiamo andare a Paramatta ma in Via Paramatta. Ci accorgiamo dello sbaglio solo dopo l'arrivo alla Stazione di Paramatta e dopo aver buttato via circa 11 euro a testa. Prendiamo il primo treno che ci riporti a Sydney scendendo non all'Aeroporto ma alla stazione Central. Da qui dopo qualche difficoltà nel trovare da dove partono i bus e dopo l'acquisto del biglietto prendiamo il mezzo che in sole due fermate ci porta davanti al nostro alloggio. Avremmo potuto esser qui un'ora prima. A Sydney non è possibile acquistare un singolo biglietto per il bus, è necessario utilizzare una carta caricata con un minimo di 10 dollari australiani. Ogni tratta costa circa 2 euro indipendentemente dai km percorsi ma questo significa che ogni volta che cambiamo il credito si abbassa. Per fortuna scopriremo poi che dopo due ricariche e un certo numero di tratte effettuate non si paga più. Il Parkview Hotel si trova di fronte a un parco pubblico, è in posizione ottimale per raggiungere in bus le principali attrazioni ma non ha l'ascensore e la nostra camera è al secondo piano e non ha finestre. Come era accaduto a Brisbane alcuni giorni prima la carta di credito del mio amico non funziona per cui siamo costretti a cambiare nuovamente in un vicino cambiavalute. Effettuato il Check in e sistemati i bagagli in camera raggiungiamo in bus la zona di Port Jackson per vedere illuminato da un fascio di luce color guscio d'uovo, il famoso Teatro dell'Opera simbolo della città. Il Capitano Cook considerava questo l'approdo più sicuro del Mondo. Ora è un luogo molto turistico da cui partono continuamente traghetti per raggiungere l'altro lato della baia collegato via terra da un'altra icona di Sydney, il metallico Harbour Bridge. Dopo una breve passeggiata lungo le banchine riprendiamo il bus per l'Hotel. Per raggiungere la fermata del bus bisogno percorrere per una decina di minuti una strada in salita tra sfavillanti grattaceli e antiche case in stile vittoriano con mattoncini rossi a faccia vista. Il bus ci scende a pochi passi dall'Hotel dove ci ritiriamo per il pernotto.

Port Jackson

sabato 22 ottobre 2016

Oggi non sto molto bene ma provo comunque ad uscire. Mi sono svegliato presto e mentre il mio compagno di viaggio è ancora a letto faccio una passeggiata nei dintorni dell'Hotel. Siamo in una zona di ristoranti e caffetterie, stanno allestendo anche un mercatino all'interno del cortile di una scuola. Rientro in Hotel poi con il mio amico prendiamo il bus che in quattro fermate arriva nel punto da cui con una passeggiata si raggiunge la zona di Port Jackson. Questo Porto lo abbiamo visto ieri sera con le luci notturne e lo guardiamo oggi di giorno ma non con il sole perchè il cielo è grigio. Anche le condizioni del mare non sono ottimali ed è per questo che non sarà possibile fare la mini crociera per cercare le balenottere azzurre. Andiamo a vedere il Teatro dell'Opera da vicino. Con il passare del tempo il mio malessere aumenta per cui preferisco rientrare con il bus in Hotel e il mio amico mi segue. Resterò tutto il giorno a letto senza mangiare. Il mio compagno di viaggio ovviamente uscirà, soprattutto per cenare la sera.

Darling Harbour

domenica 23 ottobre 2016

Questa mattina sto decisamente meglio per cui esco con il mio compagno di viaggio per recarmi in bus a Darling Harbour che è ancor più vicino di Port Jackson. Anche qui per arrivarci, una volta scesi dal bus, è necessario percorrere un non lungo tratto a piedi, una passeggiata tra eleganti edifici vittoriani prima di immetterci nella zona portuale. Darling Harbour è stato riquialificato a fini ludico-ricreativi, è un area moderna dove turisti e locali vengono a trascorrere ore di svago. Stamani che è una bella Domenica di sole sono molte le persone ad aver scelto di trascorrere qualche ora qui. Del resto c'è l'area attrezzata per far giocare i bambini, le moderne fontanelle da cui esce acqua potabile, numerosi ristoranti ed attrazioni. Purtroppo dobbiamo rinunciare definitivamente alla minicrociera per avvistare le baleniottere azzurre perchè il maree è mosso anche stamani. Mentre il mio amico va a pranzo in un ristorante io acquisto la card che mi permetterà di visitare le attrazioni di Darling Harbour. Entro nel Sea Life Acquarium, un luogo bellissimo dove si vedono migliaia di creature marine di tutte le forme e dimensioni. Ci sono sia i pesci di barriera corallina che quelli degli abissi. Parte del percorso si sviluppa all'interno di tubi di vetro subacque che permettono una visione perfetta di squali, pesci sega, aquile di mare gigantesche e anche un dugongo. Il meglio dei colori si sprigiona nelle ricostruzioni della barriera corallina dove pesci dalle accese cromaticità nuotano tra anemoni e pomodori di mare. C'è anche una piccola platea che si apre su un grande schermo da cui è possibile osservare centinaia di pesci. Un must di una visita a Sydney assolutamente da non perdere, soprattutto per chi non è un sub.
Avevo dato appuntamento all'amico dopo un ora su una panchina nei pressi dell'ingresso e vado a dirgli che proseguo con le altre attrazioni.
Entro nel museo delle cere dove sono riprodotti a grandezza naturale e verosimilmente molti personaggi, da quelli che qui hanno fatto la storia come il Capitano Cook ai campioni dello sport locale, dalle star del cinema a quelle dello spettacolo, dai divi della televisione australiana ad alcuni dei leader politici mondiali. Non amo questo genere di attrazioni ma visto che era compresa nel biglietto ne ho usufruito.
Vado poi nel padiglione zoologico, un'area coperta dove gli animali vivono nelle meticolose ricostruzioni dei loro habitat. Sono presenti gli animali endemici dell'Australia ed ho così occasione di rivedere canguri, koala, cacatua, ornitorinco, wombat e diavoli della Tasmania.
Ho dato appuntamento al mio amico in hotel per cui uscito da qui vado a piedi fino alla fermata del bus che prendo per andare al Parkview. Qui attendo nella hall il mio compagno di viaggio e quando arriva recuperiamo i nostri bagagli li avevamo lasciati in custodia al mattino) e utilizzando il bus andiamo alla Stazione Central. Prendiamo poi il moderno treno che velocemente conduce all'Aeroporto. Facciamo il check in, gli ultimi piccoli acquisti per consumare gli spiccioli rimasti e attendiamo l'aereo al gate. Da qui prendiamo il volo Ethiad diretto ad Abu Dhabi dove cambieremo per Roma.