La papua nuova Guinea di Daniele Somenzi
stato: papua new guinea (pg)
Data inizio viaggio:
sabato 1 gennaio 2000
Data fine viaggio:
sabato 1 gennaio 2000
Papua nuova guinea
Per la prima volta volo con un Fokker 100, la fabbrica olandese è fallita tempo fa, speriamo i pezzi di ricambio li forniscano ancora.
Atterro dopo aver visto uno stupendo mare con coralli, a Port moresby.
Il solito caldo mi investe non appena esco dall'aeroporto. all'interno l'aria condizionata non fa capire qual'è il clima fuori.
Salgo su un pulmino che mi porta finio all'Holiday inn., Ho scelto questo albergo, per avere una certa tranquillità visto che sono da solo, e perche è la prima volta in vita mia che vengo da queste parti. Piu di uno mi ha detto che questo è un posto pericoloso, ma come al solito poi si rivela tutto il contrario. l'unica cosa è che qui c'è la possibilità di prendere la malaria, e io non ho preso il lariam come sempre faccio quando vado in africa.
Una grande farfalla stupenda vola sulle grandi foglie di piante nel giardino dell'albergo , e io ne approfitto per filmarla . ma da cosi vicino che ho inserito il macro. poi l'ho anche quasi sfiorata con le dita.
un bel bagno in piscina e poi in camera al terzo piano, dove scopro che tra i gadget di benvenuto, in camera c'è lo spazzolino da denti con dentifricio, ago e filo con bottoni per cucire e addirittura un panno per pulire le scarpe e crema marrone per lucidarle.- Molto bene.
Qui il cellulare non prende, strano io ho il roaming internazionale e nella vicina Australia a Cairns, funziona, si fede che la TIM non ha stipulato accordi con la telecomn locale.
Sulla strada passano degli scassatissimi bus stracolmi di persone che vanno da tutte le parti, io bianco, sono uno dei pochi a vedersi in giro.
Dal terrazzo della mia stanza vedo molto verde tropicale nella collina adiacente e un bel calar del sole che non manco di filmare.
La papua nuova guinea è famosa per i tagliatori di teste, in questa isola c'è anche un vulcano molto famoso. L'arcipelago è composto da quest'isola grande tagliata in due da una frontiera, di là c'è l'indonesia dell'irian jaia, e da altre tre isole grandi e una moltitudine di piccole.
Le città piu lontane sono collegate dalgli aerei della air newgini, visto che non tutte le città sono collegate da strade.
Volendo qui si possono organizzare uscite in mare con battelli per delle ottime immersioni, ma costa un rene farlo, forse perche lo fanno in pochi in un posto cosi esclusivo,con tutto incluso a bordo per una settimana, sicuramente se si fosse in buona compagnia sarebbe un'esperienza da fare, con un mare cosi caldo e pieno di coralli.
Qui si parla una lingua locale ma l'inglese lo capiscono tutti, evidentemente lo insegnano a scuola.
Molte ditte straniere sono presenti, ditte minerarie fanno affari col governo locale.
Mi faccio portare al nuovo aeroporto di Port moresby, e lungo la strada vedo una gigantesca bandiera della papua, però non sventola non c'è vento, peccato volevo fare una foto. Allora ne compero una piccolina in aeroporto.
Qui ci sono molti giapponesi in transito, arrivano da Osaka e Tokio e proseguono per l'Australia con la compagnia Air newgini, costa meno che la Japan airlines anche se fai uno scalo in papua, chissà magari qual'cuno ne approfitta per visitare questa nazione.
Decollo ancora col Fokker 100 e mi prendono 3 secondi di panico, non trovo il mio portafogli, in tre secondi ho pensato a dove avrei potuto averlo dimenticato, in albergo? sul bus? in aeroporto? invece era in fondo alla tasca, meno male, come avrei fatto altrimenti?
Decollo dopo la paura e vedo di nuovo la splendida barriera corallina
ciao ciao
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