Paranà
località: foz iguazu
regione: paranà
stato: brasile (br)
Data inizio viaggio:
martedì 20 gennaio 2015
Data fine viaggio:
giovedì 22 gennaio 2015
Arrivato all'Aeroporto di Foz Iguazu con volo da San Paolo. Ero con un amico e provenivamo dallo Stato di Bahia (vedi relativo itinerario).
Le Cascate di Iguazu sono in parte in Brasile e in parte in Argentina (per la parte argentina vedi relativo itinerario).
Qui si trova anche il confine con il Paraguay.
Foz Iguazu si trova nello Stato brasiliano di Paranà. Durante il breve soggiorno a Foz Iguazu abbiamo sconfinato sia in Paraguay che in Argentina. Se si arriva fin qui merita una visita anche il Parco de Aves nei pressi delle Cascate dove in un ora è possibile farsi un idea dell'avifauna brasiliana vedendo tra l'altro pappagalli, tucani, ibis rossi. Ma non mancano le anaconde.
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Arrivo a Foz Iguazu
martedì 20 gennaio 2015
Arrivati nel pomeriggio all'Aeroporto di Fioz Iguazu ci siamo fatti condurre da un taxi in città. Il nostro alloggio è una specie di motel, ha camere confortevoli, una piscina, dei frigobar e una reception. Sistemati i bagagli facciamo una lunga passeggiata fino in centro. La città è un pò anonima ma moderna, è lambita dal fiume che la separa dal Paraguay e da Ciudad de Leste. I larghi viali sono poco frequentati ma riusciamo a trovare un taxi che ci consente di attraversare il ponte e andare in Paraguay (vedi relativo itinerario).
Dopo la brevissima visita di un centro commerciale rientriamo in Brasile attraversando il ponte. Il tassista prima ci ferma in un mercatino turistico, poi ci porta al nostro Hotel. A piedi sarebbe stata più dura che all'andata perchè il nostro alloggio è situato su una strada in salita. Alla reception prendiamo informazioni su come raggiungere domani la parte argentina delle cascate. La sera percorriamo nuovamente il corso che conduce in città fermandoci in un ristorante per cena. Il pasto è delizioso e abbondante, assaggiamo delle piccolo uova che non sappiamo a quale volatile appartengono, gustiamo su consiglio del cameriere una serie di antipasti e poi mangiamo un buonissimo asado. Del resto siamo a due passi dall'Argentina, la patria dell'asado. Per digerire è sufficiente tornare all'Hotel a piedi percorrendo la strada in leggera salita. Buona notte.
Cascate in notturna
mercoledì 21 gennaio 2015
Su indicazione della reception della Guest House dove abbiamo alloggiato a Foz Iguazu io e il mio compagno di viaggio prendiamo un bus fino al confine argentino dove scendiamo per compilare il modulo di uscita. Le due aree doganali (brasiliana e argentina) sono separate da un ponte che attraversa l'Iguazu. Espletate le veloci pratiche alla dogana brasiliana passiamo dall'altra parte del ponte.
Nel pomeriggio al rientro dall'Argentina riotteniamo velocemente il timbro di ingresso ma dobbiamo attendere un po di tempo per prendere il primo autobus utile per Foz Iguacu. Raggiunto l'alloggio trascorriamo qualche ora tra la camera e la piscina posta nel cortile. In Argentina abbiamo conosciuto due giovani italiani di Anacapri, fratello e sorella, che ci hanno informato che eccezionalmente questa sera il Parco delle Cascate sul lato brasiliano sarà aperto. Infatti c'è la luna piena ed è il motivo per cui a prezzo ridotto viene offerta questa possibilità. Per non perdere tempo ceniamo in un fast food perchè vorremmo vedere il tramonto sulle Cascate ma non ci riusciremo a causa della lunga attesa per il primo autobus diretto al Parco. Mentre attendiamo il mezzo incontriamo il ragazzo italiano conosciuto in Argentina che fa footing sulla strada, Finalmente arriva l'autobus che in circa mezz'ora ci porta all'ingresso del Parco quando purtroppo già è buio. Siamo pochi visitatori ad aver approfittato di questa apertura serale, con un mezzo ci portano in circa venti minuti dall'ingresso alla terrazza panoramica sulle Cascate illuminate dal tenue chiaro di luna. In effetti riusciamo a vedere solo la parte di Cascata in prossimità della terrazza che si affaccia sulla Gargantua del Diablo. Provo anche ad affrontare la lunga passerella che porta in mezzo alla gola ma poi rinuncio per scarsa visibilità, rischiavo di bagnarmi per niente. Facciamo una ricognizione del luogo entrando anche nel grande Ristorante poi riprendiamo il bus che ci porta all'uscita e da qui usciamo dal Parco e preso il primo mezzo disponibile torniamo a Foz Iguacu. Passeggiando sulla strada in salita che porta al nostro alloggio ci fermiamo in un locale pieno di giovani di cui abbiamo un buono per una birra offertoci ieri dal tassista che ci ha fatto fare il breve tour in Paraguay. C'è molta gente anche perchè è a fianco di una rinomata Discoteca ed è Sabato sera. Fine serata con passeggiata fino all'alloggio dove ci ritiriamo per il pernotto.
Gargantua del Diablo
giovedì 22 gennaio 2015
Stamani prendiamo il bus e torniamo al Parco delle Cascate dove siamo già stati ieri sera. C'è molta gente e a differenza di ieri dobbiamo metterci in coda sia per acquistare il biglietto di ingresso che per prendere il mezzo che in una ventina di minuti conduce alle Cascate. Scendiamo un pò prima dell'ultima fermata dove eravamo arrivati ieri sera perchè vogliamo osservare le Cascate passando da un sentiero nella foresta. E' tutta un'altra visione rispetto a quella di ieri sul lato argentino e non saprei dire quale dei lati sia il migliore, meritano entrambi. Certo la Gargantua del Diablo vista in condizioni ottimali con una bella giornata di sole è spettacolare. Entriamo nel cuore della Gola percorrendo la lunga passerella pedonale mentre siamo colpiti continuamente dalla vaporizzazione dell'acqua. Il frastuono delle Cascate che precipitano, l'anfiteatro d'acqua che ci abbraccia, tutto è spettacolare. Sicuramente le Cascate più belle che abbia visto. Più belle delle Victoria, le Niagara impallidiscono al confronto.
Il Parco è ben attrezzato e anche qui come in Argentina ci sono i coati di cui assistiamo ad un accoppiamento. Soddisfattissimi riprendiamo il mezzo per l'uscita del Parco. A pochi passi dal Parco delle Cascate di Iguacu c'è un Giardino zoologico dedicato all'avifauna. Non è grande ma decisamente interessante e ben tenuto. Oltre agli immancabili pappagalli ci sono molti altri uccelli come l'ibis rosso. Merita senz'altro di perdere un ora per visitarlo anche perchè il percorso si snoda in una foresta. Alcuni volatili sono in grosse voliere, alcune delle quali così grandi da poterci entrare tranquillamente. All'interno abbiamo pranzato nel Ristoro.
Rientrati con un mezzo a Foz Iguacu abbiamo trascorso il pomeriggio nel nostro alloggio approfittando anche della piccola piscina posta nel cortile. La sera siamo andati a cena in un Ristorante insieme ai due fratelli di Anacapri conosciuti ieri in Argentina. Rientrati in Hotel abbiamo atteso alla Reception che il taxi venisse a prenderci per condurci all'Aeroporto.
Partenza dal Paranà
venerdì 23 gennaio 2015
In nottata prendiamo il volo per Rio de Janeiro da dove cambiando Aeroporto voleremo a Brasilia e da qui a Manaus.