Medellin

località: medellin
regione: antioquia
stato: colombia (co)

Data inizio viaggio: lunedì 1 agosto 2005
Data fine viaggio: mercoledì 3 agosto 2005


Condividi questo articolo se ti è piaciuto...

Medellin

lunedì 1 agosto 2005

E' stata una lunghissima giornata incastrati nei sedili dell'autobus cercando di non fare caso alle continue curve e cambi di direzione che non rendevano certamente piacevole il percorso. Finalmente in serata siamo giunti a destinazione e saliti nel solito taxi ci siamo diretti verso un albergo consigliatoci dallo stesso conducente. La nostra visita a Madellin si sarebbe protratta solamente per due giorni visto che avevamo già degli inderogabili impegni che ci attendevano a Bogotà. Anche per questo motivo sebbene al nostro arrivo fosse già sera inoltrata, abbiamo ugualmente deciso di fare un piccolo giretto esplorativo approfittandone per una cenetta a base di un super hamburger. All'uscita dalla nostra cena la città era praticamente deserta e complice la stanchezza non ci siamo fatti pregare per distendere le nostre membra nel soffice lettuccio dell'albergo.

martedì 2 agosto 2005

La mattina successiva la città sembrava un'altra: le strade deserte della sera precedente avevano lasciato il posto ad un fiume di folla impegnata nelle attività più disparate. Un pò disorientati dal continuo cambiamento ci siamo fatti forza ed immersi nel caos, dirigendoci verso una delle piazze principali: piazza Botero, adiacente al palazzo dell'arte. Da lì, grazie ad una serie di informazioni turistiche recuperate da un cartellone situato giusto al centro della piazza, abbiamo pianificato il restante della giornata dirigendoci immediatamente verso la Cattedrale Metropolitana. Uno dei motivi che ci avevano condotto a Medellin era la recente istituzione del metrocable, una sorta di funivia che collegava la parte bassa della città con quella alta, abitata prevalentemente dalla gente più povera. Contro ogni nostra aspettativa, per salire sul metrocable, ci siamo trovati davanti ad una incredibile coda che fortunatamente si è rivelata abbastanza scorrevole ed in circa quindici minuti abbiamo raggiunto la vetta. Arrivati in cima abbiamo trovato anche una piacevole sorpresa: era in corso una fiera cittadina per la promozione del quartiere, niente di eccezionale ma comunque carina e ricca di prodotto locali. Ma la cosa che più ci ha impressionato non è stato tanto il mercatino quanto il panorama che si poteva godere da li su: sotto di noi si estendeva nella sua immensità la città di Medellin, una distesa di case e di luci che sembrava non finire mai, situate in una vallata chiusa da alte colline anch'esse piene zeppe di edificato. Dopo esserci soffermati in vetta e aver scattato tutte le foto del caso era giunto il momento di scendere e riportarci verso il cuore della città. Nuovo biglietto e nuova corsa questa volta in senso opposto ed eccoci di nuovo nella metropolitana. Usciti dalla stazione abbiamo percorso quei pochi isolati che ci dividevano dal nostro albergo per poi metterci alla ricerca di un posticino dove consumare la cena. Purtroppo il tempo a nostra disposizione era giunto al termine, non avevamo di certo potuto sfruttare al meglio la città ma la mattina seguente la nostra marcia sarebbe dovuta ripartire alla vista della capitale.