perù bolivia 2007:viaggio di nozze on the road
località: lima, cuzco, pisac, ollantaytambo, aguas calientes, machu pichu, puno, copacabana(bolivia), arequipa, chivay(colca canyon)
stato: peru' (pe)
Data inizio viaggio:
lunedì 2 luglio 2007
Data fine viaggio:
lunedì 16 luglio 2007
Le opzioni per la nostra luna di miele erano inizialmente due:
intraprendere il classico viaggio di nozze “all inclusive” in qualche località da sogno tipo Polinesia o Maldive oppure continuare a viaggiare in autonomia sbattendoci come in tutti i nostri precedenti viaggi.
Ovviamente il dubbio è durato ben poco e seguendo la nostra indole abbiamo scelto la seconda opzione.
Sapevamo prima di partire che Peru e Bolivia, come del resto tutto il Sud America, non sarebbero stati posti tranquillissimi da visitare, ma mai avremmo pensato ad un viaggio così tormentato...
Ma andiamo con ordine:
LUN 2 LUGLIO
Partiamo Lunedì 2 Luglio alle 7.20 dall’aeroporto di Milano Linate e dopo ben 18 ore e 40 minuti di volo con 2 scali a Francoforte e Caracas arriviamo finalmente alle 20.00 ora locale (x noi sono le 3 del mattino) a lima.
Pernottiamo all’Hotel Espana in calle Azanguero 105 a 50 metri dalla Plaza des Armas (11€ a notte la matrimoniale con bagno in camera), un albergo un po retrò ma con un suo fascino tutto particolare situato in un’ottima posizione per girare il centro della città e con un rapporto qualità/prezzo imbattibile.
MAR 3 LUGLIO
Sveglia alle 04.00 e partenza alle 06.00 dall’aeroporto di lima con un volo Taca Peru destinazione cuzco. Arriviamo nell’antica capitale incaica alle 7.15 e ci godiamo fin da subito il clima andino (freddo pungente, cielo azzurrissimo e montagne verdissime).
Raggiungiamo il bellissimo quartiere di San Blas dove alloggiamo presso l’Hostal Packa Real in calle Tandapata. Questo Hostal poco conosciuto è collocato in un contesto carinissimo (San Blas), internamente è molto ben curato e soprattutto offre un ottimo rapporto qualità/prezzo (14€ per una matrimoniale con bagno acqua calda in camera e colazione compresa nel prezzo). Il proprietario ci accoglie con il classico “mate de coca”, un infuso a base di foglie di coca somministrato per lenire gli effetti del “soroche” (il mal d’altitudine, siamo a 3400mt...), noi lo accettiamo ben volentieri, ma per tutta la vacanza, dai 3400mt di cuzco ai 4000 del Titicaca fino ai 5000mt del Colca Canyon, ne io ne Cristina abbiamo mai sofferto di alcun disturbo, quindi è tutto molto soggettivo, incrociate le dita e sperate..
Bevuto il mate ci riposiamo due ore in camera distrutti dal viaggio del giorno prima e con il fuso orario non ancora del tutto assorbito (7 ore di differenza).
Alle 10 usciamo dall’albergo e attraverso i vicoletti di San Blas raggiungiamo dopo 5 minuti il fulcro della città: la stupenda Plaza des Armas.
cuzco a livello di atmosfera ha qualcosa di veramente particolare...sara' che le montagne attorno sono verdi come quelle Heidi (pero' al posto delle caprette che fanno ciao ci sono i lama che sputano), sara' che in giro ci sono un sacco di indiani vestiti come indiani, sara' il colore della luce o le mura costruite dagli Inca mescolate con l'architettura coloniale...sara' quel che sara' ma il posto e', come dicono i giovani peruviani, “chevere”...figo!!!!
Lasciata la piazza ci dirigiamo alla stazione ferroviaria per prenotare i biglietti per l’indomani destinazione aguas calientes. Un salasso economico!!!scegliamo il tragitto ollantaytambo-aguas calientes a/r con treno Vistadome e paghiamo 57€ a testa...purtroppo però non esiste alternativa, in quanto aguas calientes (quindi Machu Picchu) sono raggiungibili solo in treno o con l’Inka Trail e avendo scartato il secondo non ci rimaneva che questa opzione.
Lasciamo la stazione e ci catapultiamo nel tipico mercato ortofrutticolo e poco turistico che si trova di fronte per comprare le famose foglie di coca. Per un sacchetto di coca e la pietra di cenere salata necessaria ad attivare l’effetto delle foglie spendiamo 3 soles (0.75 cent di €). Provo subito il neo acquisto ed infilo ad una ad una le foglie in bocca, sfrego la pietra sulle foglie e succhio...dopo 5 minuti la bocca è completamente anestetizzata, la sensazione è strana ma tutto sommato piacevole, purtroppo però non so dirvi se le foglie abbiano un effetto positivo contro il soroche, in quanto non ne ho mai sofferto, ma di sicuro se da più di 1000 anni i locali la utilizzano anche a questo scopo un motivo ci sarà no?
Chiusa la parentesi coca, con un taxy raggiungiamo la stazione dei colectivos per pisac in Calle Tulumayu.
Con 2 soles a testa (i taxy ne chiedono 50, le agenzie altrettanti ma in dollari…), saliamo su di un pulmino fatiscente in compagnia di soli peruviani e dopo 45 minuti di curve e paesaggi stupendi arriviamo a pisac. Facciamo da subito un giro al caratteristico mercato, quindi dopo un veloce e rigenerante pranzo da Dona Carmen in Pl. Des Armas (45 sol in 2) prendiamo un taxy e raggiungiamo le antiche rovine incaiche.
Il prezzo del taxy per raggiungere le rovine è praticamente fisso (40 sol), ma riusciamo comunque a spuntare un buono sconto (25 sol a/r con attesa di 2 ore) in quanto data l’ora tarda non avevamo altri concorrenti. Raggiungiamo le rovine dopo circa 20 minuti, con una sosta alla biglietteria dove acquistiamo il Boleto Turistico per 70 sol a testa (cc 17€) il quale da diritto all’ingresso alle principali attrazioni della zona di cuzco (Machu Picchu esclusa...). Il taxy ci lascia alla parte alta delle rovine per aspettarci 2 ore dopo a quella bassa. La prima cosa che colpisce è il panorama mozzafiato della valle, con i bellissimi terrazzamenti incaici, la visita prosegue con il quartiere di Hanan pisac cinto da muraglie, quindi dopo una ripida scalinata e il passaggio nel “Tunnel del Puma” (att.ne alla testa!!) si arriva ad un bellissimo belvedere da dove si può ammirare il Tempio del Sole in tutta la sua bellezza. Scendendo si arriva all’Intihuatana il fulcro di tutto il sito. Queste rovine sono stupende e valgono da sole il prezzo del biglietto. Dopo quest’entusiasmante visione ci avviamo verso il parcheggio dove ci aspetta il taxy che in circa 15 minuti ci riconduce a pisac.
Facciamo un altro giro per il mercatino con annessi acquisti, quindi dopo un buon mate de coca sorseggiato dalla terrazza di un bar di Pl. Des Armas ammirando il via vai di gente, ripartiamo in colectivos per cuzco. Durante il tragitto ci spariamo a tutto volume anche la radiocronaca di Perù-Bolivia di Coppa America di calcio con annesse scene di esultanza o di disperazione al gol dell’una o dell’altra squadra.
Arriviamo a cuzco intorno alle 19, raggiungiamo San Blas e senza cenare torniamo in camera per riposarci.
MER 4 LUGLIO
Ci svegliamo presto grazie anche al fuso orario non ancora completamente assimilato e ci dirigiamo subito alla stazione dei colectivos per Urubamba. Questa volta optiamo per l’auto collettiva, paghiamo 6 sol a testa ed in un’ora siamo a Urubamba, cambio di auto e dopo altri 20 minuti e 2 sol arriviamo ad ollantaytambo nostra meta giornaliera. Prima di visitare le rovine facciamo un’ottima seconda colazione (la prima l’avevamo fatta in hotel a cuzco) sulla piazza centrale del paese in completa solitudine senza altri turisti. Intorno alle 9.30 iniziamo quindi la visita dell’antica fortezza incas (ingresso col Boleto). Siamo fra i primi ad entrare e ci godiamo appieno il sito (i turisti all inclusive arrivano solo verso le 10.30/11.00). L’impressione è enorme mentre ci si arrampica per la ripidissima scalinata che porta alla fortezza attraverso splendidi terrazzamenti incaici. La fortezza domina la valle del fiume Urubamba ed è molto suggestiva, vale senza dubbio una visita accurata e non superficiale.
Intorno alle 11.30 quando il sito è ormai invaso dalle comitive ce ne andiamo e raggiungiamo il paese per pranzare. Mangiamo da Inka Llacta in Pl. Des Armas spendendo il giusto (40 sol in 2 cc 10€) con buona soddisfazione per il cibo, quindi raggiungiamo la stazione a piedi (circa 1km) dove alle 14.45 prendiamo il trenino per aguas calientes. Il viaggio è comodo (viene servita anche
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