Nanjing e dintorni

località: nanjing
regione: jiangsu
stato: cina (cn)

Data inizio viaggio: sabato 16 ottobre 2004
Data fine viaggio: domenica 17 ottobre 2004


Condividi questo articolo se ti è piaciuto...

da Xi'An a Nanjing

sabato 16 ottobre 2004

La giornata di ieri l'abbiamo dedicata alla visita del centro di Xi'An e più precisamente ad alcuni super centri commerciali. Ovviamente enormi e super accessoriati, anche se i prezzi sono decisamente più alti di quelli che si trovano lungo la strada. Sul primo centro commerciale in cui siamo entrati abbiamo trovato una sorpresa inaspettata... Sara, un'italiana (e qui non è proprio facile trovare un italiano) che ha studiato cinese a Venezia ed ora si è trasferita in Cina ormai da 10 mesi per migrare la lingua. Adesso lei lavora in un super hotel a cinque stelle come guest house manager e ieri era in quel centro commerciale per promuovere i prodotti della cucina made in italy. Nello specifico stava facendo una dimostrazione di come si cucinano alcuni piatti tipici e ci ha coinvolto come test attendibili per l'assaggio delle prime due pietanze. L'impegno del cuoco cinese non mancava anche se il risultato non era del tutto italiano. Noi comunque abbiamo apprezzato l'impegno e vista la fame e i pochi soldi abbiamo festeggiato e riempito parzialmente lo stomaco.

Poi il buon vecchio Charles ci ha condotto in stazione per la seconda odissea in treno (20 ore di tragitto per l'ammontare di 30 euro a persona). Nel frattempo, quatto quatto, tomo tomo, il buon vecchio Charles ci ha presentato l'onorario per un ammontare di ben 87 euro per un chilometraggio quanto meno opinabile di 365 km in due giorni (un prezzo mostruoso che ci ha lasciati come al solito balbuzienti); neanche il pernottamento in albergo ha comportato uno sforzo economico di tale entità... vabbeh, almeno era simpatico, certo che però che cresta che ci ha fatto... stii cazzi!

Preso il treno per Nanjing come al solito nella nostra cucetta non c'era il posto per i nostri zaini; una buona famigliola cinese ci aveva preceduto e occupato gli spazi migliori. Come al solito però questi cinesi sono davvero adorabili e non hanno esitato a spostare i loro bagagli per fare posto ai nostri.

Teminate le operazioni di imbarco, abbiamo scoperto che il giovane cinese con cui dividevamo la cuccetta, parla inglese, lo parlava fin troppo tanto è vero che non ci mollava più, forse desideroso di migliorare la lingua. La nottata è trascorsa senza particolari problemi ed oggi eccoci finalmente giunti a Nanjing. Preso il taxi ci siamo fiondati in albergo, ed ora nel tentativo di sopravvivere anche a questa avventura stiamo disperatamente cercando qualcuno che spiaccichi un minimo di inglese... ci auguriamo buona fortuna, temiamo che ce ne servirà parecchia!

Nanjing

domenica 17 ottobre 2004

Nonostante le ormai note difficoltà linguistiche dobbiamo ringraziare il nostro amico Lee (quello dei jeans) che ci ha prenotato un bellissimo hotel a Nanjing. Camera extra lusso al modico prezzo di 27 euro per tre persone. Ci siamo trovati di fronte una ridente cittadina popolata da giovani rampanti tutti intenti a fare shopping. In realtà la parte che abbiamo visitato era abbastanza circoscritta e assomigliava ad una festa popolare permanente: dolci, giostre, mercati della frutta e del pesce, laghetto con i pedalò e chi più ne ha più ne metta. L'abbiamo scarpinata in lungo e in largo senza privarci delle svariate leccornie locali dall'aspetto intrigante e dal gusto delizioso. La nostra fortuna è stata avere l'albergo ad un passo dall'area pedonale, questo ci ha permesso in soli due giorni di farci un'idea il più verosimile possibile di come vive questa città. Dopo una giornata spesa a ingozzarci delle cose più strane abbiamo ascoltato la voce del nostro stomaco che gridava pietà e abbiamo deciso di saltare la cena... ma sorpresa sorpresa la fame dell'omenone non era ancora placata e una sosta per lui all'hot pot è stata obbligata.

La serata si è conclusa presto, vista l'imminente partenza per Shanghai.