Isola di Kho Tao - diario di viaggio
località: kho tao
regione: kho tao
stato: tailandia (th)
Data inizio viaggio:
sabato 8 gennaio 2005
Data fine viaggio:
mercoledì 12 gennaio 2005
Isola di Kho Tao - diario di viaggio thailandia
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sabato 8 gennaio 2005
Lasciato Kho Pha-ngan ci siamo diretti alla scoperta di un'altra isoletta del golfo della Thailandia. Si tratta di Kho Tao, un'isola molto più piccola, che ha detta di molti conserva ancora dei tratti selvaggi, rinomata soprattutto per le sue acque estremamente limpide e cristalline che la rendono una meta ideale per tutti gi amanti del diving. Abbiamo lasciato il porto di Kho Pha-ngan intorno alle 10:30 con l'imbarcazione più economica che abbiamo trovato. Si trattava di una sorta di ex peschereccio adattato al trasporto di persone, che ci ha impiegato circa due ore per portarci a destinazione. È sempre affascinante arrivare in una nuova isola, ma lo spettacolo che offre Kho Tao è superlativo: mostra prima la sua parte selvaggia fatta di un mare battuto con violenza dal vento che si infrange contro gli enormi e lisci monoliti della costa; appena sopra queste sorprendenti rocce inizia a svilupparsi una ricchissima vegetazione. Ma l'isola da il meglio di se una volta arrivati al porto, costruito in una grande baia (probabilmente l'unica baia in cui è possibile attraccare). Qui lo scenario cambia completamente ed il mare "grosso" ed il vento cessano improvvisamente e lasciano spazio ad una lunga spiaggia bianca protetta da una magnifica barriera corallina. Ad onor del vero la spiaggia c'è solo nel pomeriggio quando le acque si ritirano con la bassa marea... in questo modo alla mattina hai tutto il tempo per dormire e rilassarti (neanche farlo apposta!!!).
Sbarcati nell'isola abbiamo faticato non poco a trovare una sistemazione per la notte visto che la maggior parte dei resort ti permettono di affittare un bungalow solo se decidi anche di fare un corso di diving o per lo meno qualche immersione... in effetti tutta l'isola ruota attorno al diving ed è comprensibile che soprattutto in periodo di alta stagione diano la precedenza alle persone interessate a spendere soldi per ottenere il brevetto.
domenica 9 gennaio 2005
La prima notte abbiamo optato per una sistemazione provvisoria con la promessa di alzarci di buon ora il mattino successivo e iniziare nuovamente la ricerca. E così è stato e siamo pure stati molto fortunati perché nel giro di un'oretta avevamo già trovato la nostra casetta.
Il tempo di disfare le valige ed eravamo già in acqua... davvero Kho Tao è all'altezza della sua fama: l'acqua è eccezionale, così limpida da non sembrare vera. Se poi si considera che ha pure un'interessante barriera corallina tutto intorno, è facile capire perché venga considerata una sorta di mecca da tutti gli amanti del diving. Indossati maschera e tubo ci si potrebbe passare delle giornate intere ad ammirare gli splendidi fondali, i coralli, tutta quella moltitudine di pesci coloratissimi. A volte non ci si rende conto di quanto profondo sia il fondale perché la visibilità è così assolutamente perfetta e nitida che ci si potrebbe tranquillamente trovare ad una profondità di tre metri come a dieci... incredibile!
Le nostre giornate nell'isola sono davvero volate, trascorse tra spiaggia, infinite nuotate, esplorazioni dell'entroterra e una piacevole vita notturna. In un batter d'occhio era già tempo di partire per una nuova destinazione: Kho Samui, la più grande isola di tutto il golfo della Thailandia.